03 Controlli Ufficiali

Ultima modifica di Paolo Bruno Angori il 2020/12/18 11:53

 

 

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Introduzione alla gestione dei Controlli Ufficiali

La gestione dei controlli ufficiali comprende anche le attività svolte dagli operatori ASL nel  ruolo  di Autorità  Competente   nella  Sicurezza  Alimentare,  salute  e  benessere  degli
animali.
Si faccia riferimento in particolare alle norme e alle definizioni contenuto nei seguenti riferimenti normativi:

  • Regolamento (CE) n. 882 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2004 “Relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali”;
  • Legge n. 241 del 7 Agosto 1990 e s.m.i. “Nuove norme sul procedimento Amministrativo”;
  • Legge Regionale Toscana n.16 del 25 Febbraio 2000 e s.m.i “Riordino in materia di igiene e sanità pubblica , veterinaria , igiene degli alimenti , medicina legale e farmaceutica”;
  • Delibera Giunta Regionale Toscana n. 147 del 15 Febbraio 2010 “Indirizzi per l'attribuzione della competenza ad effettuare i "Controlli ufficiali" di cui al Reg. (CE) 882/2004 all'interno delle aziende unità sanitarie locali”.

La L.R.T. 16 del 25/02/2000[1] con particolare riferimento all’art. 7 comma 1-bis attribuisce espressamente alla Aziende Sanitarie Locali il ruolo di Autorità Competente (AC) all’adozione dei provvedimenti in materia di Sicurezza Alimentare, salute e benessere degli animali come sotto dettagliati:

  • Prescrizioni dirette ad assicurare il rispetto della normativa in materia di igiene alimentare;
  • Prescrizioni dirette ad assicurare il rispetto della normativa in materia di mangimi;
  • Prescrizioni dirette ad assicurare il rispetto della normativa in materia di salute degli animali;
  • Prescrizioni dirette ad assicurare il rispetto della normativa in materia di benessere degli animali;
  • Blocco sanitario e distruzione di alimenti considerati pericolosi per la salute o loro utilizzo per scopi diversi dall’alimentazione umana;
  • Blocco ufficiale di mangimi, di animali e delle loro produzioni, compresi i sottoprodotti di origine animale, in caso di sospetto di pericolosità per la salute degli animali e per le produzioni zootecniche destinate al consumo umano;
  • Blocco ufficiale e abbattimento degli animali, nonché il blocco ufficiale e la distruzione di attrezzature fisse e mobili, di mangimi, di prodotti agricoli e di prodotti zootecnici, quando previsto dalle norme sul patrimonio zootecnico;
  • Sospensione di attività o chiusura temporanea degli stabilimenti o impianti di produzione, trasformazione, vendita, trasporto e somministrazione di alimenti;
  • Sospensione di attività o chiusura temporanea degli stabilimenti o impianti di produzione, trasformazione, vendita, trasporto di mangimi e dei sottoprodotti di origine animale.

La DGRT 147/2010 fornisce elementi di indirizzo per l’attribuzione della competenza ad effettuare i Controllo Ufficiali di cui al Reg. (CE) 882/2004 all’interno delle unità locali con particolare riguardo a:

  • Il decentramento del potere di adottare atti;
  • Ripartizione del potere di adottare le misure di cui all’art.7, comma1-bis;
  • Il potere di adottare le misure di cui all’art.7, comma 1bis in caso di urgenza;

Le Aziende Sanitarie con propri atti disciplinano l’organizzazione e le responsabilità rispetto alla struttura organizzativa e al personale interessato.

La Legge n. 241 del 7 Agosto 1990 definisce le norme sul procedimento amministrativo. Tutte le attività dell’autorità competente si inquadrano all’interno di procedimenti amministrativi disciplinati da questa norma. Pertanto avremo sempre un Responsabile del Procedimento e un Responsabile dell’adozione del Provvedimento.

Il procedimento è quindi l’intero iter amministrativo che porta o meno all’adozione di un provvedimento che nello specifico attiene a quanto disciplinato L.R.T. 16 del 25/02/2000[2] con particolare riferimento all’art. 7 comma 1-bis.

Nel SISPC qualsiasi procedimento e tutte le informazioni ad esso afferenti, è descritto all’interno di una “Pratica” che per sua natura è nel sistema:

  • Classificata in classe e tipo
  • Ha un responsabile del procedimento a cui si riferisce e un responsabile dell’adozione del provvedimento che vengono dichiarati in maniera esplicita;
  • Ha una data di inizio e di fine;
  • Contiene tutti i riferimenti agli operatori e al detentore della pratica;
  • Contiene le informazioni di tutte le “attività” svolte dagli operatori, i documenti, i protocolli associati in ingresso e in uscita;
  • Contiene gli esiti sanitari e le valutazioni conseguenti che possono portare al rilievo di “NON Conformità” e quindi all’adozione di Provvedimenti volti a sanare le non conformità rilevate con gli strumenti citati precedentemente nella L.R.T. 16/2000.

Classificazione dei procedimenti dell'Autorità Competente

Per  la  registrazione  dei  procedimenti  dell’autorità  competente  sono state individuate delle  classi di pratiche  del nomenclatore che riguardano i controlli riconducibili  alle attività dell’autorità  competente.  In  questo  modo  è  possibile verificare la completezza delle casistiche previste e procedere in una analisi puntuale degli elementi necessari a rendere l’archiviazione informatica coerente con le aspettative.
Le  classi  di  pratica  individuate  e  già  presenti  nel  sistema  per  gli  aspetti  di  cui  al  presente documento sono:

  •   Allerta sanitario - SA e SPV
  •   Anagrafe Canina - Profilassi e Sorveglianza Sanità Animale
  •   Controlli di Igiene Urbana – SPV
  •   Controllo Analitico Ufficiale (Campionamento Pianificato) – SA
  •   Controllo Focolaio Malattia Infettiva Animale – SPV
  •   Controllo Prodotti Alimentari
  •   Controllo Prodotti di Origine Animale – SA
  •   Controllo Ufficiale Sanità Pubblica Veterinaria – SPV
  •   Controllo Ufficiale SICUREZZA ALIMENTARE – SA
  •   Controllo UVAC-PIF-TRACES-USMAF
  •   Esposto – SA
  •   Esposto – SPV
  •   Micologia Consulenza
  •   Micologia Pronto Soccorso
  •   Pareri - Attestazioni - Autorizzazioni – SA
  •   Pareri - Attestazioni - Autorizzazioni – SPV
  •   SUAP

[1] Riordino in materia di igiene e sanità pubblica, veterinaria, igiene degli alimenti, medicina legale e farmaceutica così come modificati dalle leggi di manutenzione 2008 (l.r.21.11.2008) e 2009 (l.r. 14.12.2009, n.75)

[2] Riordino in materia di igiene e sanità pubblica, veterinaria, igiene degli alimenti, medicina legale e farmaceutica così come modificati dalle leggi di manutenzione 2008 (l.r.21.11.2008) e 2009 (l.r. 14.12.2009, n.75)

 

Queste funzioni sono in corso di integrazione  con le definizioni e con le peculiarità descritte nel documento allegato.

Rappresentazione delle pratiche nel sistema

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Click su icona/descrizione:

- Nuova Pratica: per creare una nuova pratica di CONTROLLO UFFICIALE

Le RICERCHE raggruppano le pratiche di controllo ufficiale rispetto allo stato. Avremo quindi:

  • Concluse: sono le inchieste che hanno una data fine che chiude la pratica;
  • Tutte: ricomprende tutte le tipologie di pratiche all'interno delle quali si trova il filtro per stato;
  • Ricerca avanzata: consente di ricercare nell'archivio delle pratiche di inchiesta infortunio attraverso una maschera complessa con la quale possono essere combinati una serie di elementi arbitrari.
  • Ricerca Sopralluoghi sulla base di quelli registrati all'interno della pratica e in riferimento ai dati registrati

 

Nuova Pratica

Testata della pratica

 

Aspetti di carattere generale

 
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Informazioni di carattere generale

2019-01-05_101712.pngLe descrizioni contrassegnate da asterisco prevedono l’inserimento obbligatorio di dati nei campi testo.

2019-01-05_101712.pngAlcuni campi saranno visibili e/o attivi durante la compilazione e/o solo dopo il salvataggio dell’inserimento dei dati: Pratica N°, data finale di detenzione pratica, descrizione prodotto finito e tasti di modifica dati del Destinatario.

2019-01-05_101858.pngI campi DATA possono essere compilati: Il doppio click sul campo inserirà la data odierna, mentre una data diversa dalla odierna potrà essere inserita compilando il campo in formato GGMMAAAA senza barre spaziatrici che saranno aggiunte in automatico all’uscita del campo oppure aprendo il Calendario con il pulsante 2019-01-13_092051.png che compare a destra di ogni campo data.

Menù di navigazione nelle maschere saranno compilabili solo dopo aver salvato i dati nella maschera PRATICA

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Pratica N°: Numero di pratica assegnata automaticamente dal sistema dopo aver salvato i dati.

- Del*: data attivazione procedimento (può essere antecedente alla data di inserimento dei dati).

- Inizio: data inizio procedimento (può essere antecedente alla data di inserimento dei dati).

- Fine: data fine procedimento (NON può essere antecedente alla data di Inizio).

- Data Richiesta: facoltativa se la pratica ha avuto origine con una richiesta di intervento.

Selezione del detentore e degli operatori

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2019-01-05_101712.pngDETENTORE/OPERATORE.

Il detentore identifica colui che detiene fisicamente il fascicolo (fisico o digitale) e quindi varia a seconda dalla strutturazione dell’unità organizzativa registrando i vari livelli di assegnazione. La detenzione di una pratica ha sempre un inizio e fine e viene storicizzata nella registrazione.

Il detentore viene inserito automaticamente con l'operatore che sta avviando la pratica.

L’operatore identifica uno o più persone che effettuano l’attività relativa alla pratica, uno degli operatori coincide con il detentore. Il detentore non identifica il responsabile del procedimento individuato (campo U.O.)  dal responsabile dell’unità organizzativa.

Nel momento in cui viene fatta la prima selezione degli operatori e del detentore il sistema avverte con questo messaggio generico riportato a fianco che spiega come, in caso di mancata gestione del responsabile del procedimento e/o del provvedimento, il sistema assegni automaticamente questi ruoli al responsabile UO o se previsto al primo detentore.

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Variazione del detentore

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Cliccando sul pulsante 2019-01-13_095418.png a fianco al DETENTORE è possibile aprire la maschera di selezione del detentore. Nel caso che la pratica sia stata appena avviata e mai salvata la testata, la modifica avviene senza storicizzazione, altrimenti occorre prima compilare la data fine di detenzione del cedente e poi inserire il nuovo detentore.

Nell'elenco degli operatori vengono proposti tutti gli operatori delle Uo a cui siamo collegati. Con il segno di spunta cerchiato in rosso è possibile allargare la ricerca del detentore a tutte le UO dell'azienda.

Altro elemento da evidenziare è la possibilità di inserire delle NOTE (altro elemento cerchiato in rosso) da rendere visibili al momento dell'eventuale cambio di detentore.

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Con il tasto COPIA è poi possibile riportare l'operatore selezionato nella maschera principale.

 

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Variazione degli operatori

Cliccando sul pulsante 2019-01-13_095418.png a fianco alla sezione Operatori e Collaboratori sia attiva il processo che consente la definizione di coloro che hanno questi ruoli.

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Il pulsante consente di aprire la maschera di cui all'immagine a fianco riportata. Il sistema mostra tutti gli operatori delle UO a cui è associato l'agente che sta operando, salvo che come riportato in immagine nella parte evidenziata non sia spuntato il flag "Tutte".  Con la stessa maschera è possibile selezionare operatori nella nostra stessa UO, o di altra UO non titolare del procedimento (la Uo è diversa da quella della pratica). Questi operatori diventeranno "Collaboratori" all'interno della nostra pratica.

E' consigliato, salvo diverso accordo, inserire per le Uo collaboratrici il Responsabile delle Uo in modo che sia lui eventualmente ad individuare altra persona per la specifica pratica. A tal proposito è stato inserito in alto (vedi parte evidenziata), il filtro per individuare solo coloro che sono responsabili di UO.

Nella maschera vi sono anche una serie di pulsanti su ogni riga 2019-01-13_105014.png che consentono di individuare e determinare coloro che tra gli operatori sono Responsabili del Procedimento e/o del Provvedimento. La possibilità di avere a disposizione questi pulsanti dipende dai privilegi attribuiti all'operatore che sta agendo sulla pratica. Se non si hanno questi pulsanti sarà il sistema ad assegnare questi ruoli sulla base delle regole generali di individuazione previste.

Per approfondire questi aspetti vedi la parte generale del manuale su Responsabili e Collaboratori.

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Scelta della Classe e Tipo della pratica

E' obbligatoria l'individuazione di una causale del Controllo Ufficiale.

E' indispensabile procedere alla selezione della Classe e del Tipo Pratica che si sta registrando e che consentirà al sistema di rendere disponibili tutte le attività previste nel Nomenclatore.

Selezionata la classe e il tipo pratica viene reso visibile il PF collegato alla tipologia di pratica che verrà generato automaticamente con le attività previste, via via che si procederà alla registrazione nella pratica delle attività della stessa.

Nella classe ora viene gestita anche la possibilità di registrare controlli ufficiali per attività non professionali con la loro specifica caratterizzazione e distinzione.

 

Destinatario della Pratica

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Individuato il soggetto interessato al controllo sarà possibile:

  • 2019-01-13_122331.pngAprire la scheda della UL o eliminare la UL se non corretta.

 

Scelta del tipo Destinatario

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La tendina sopra riportata consente di selezionare nei vari ambiti tipologie diverse di Unità Locale. A seconda dell'anagrafica potranno essere mostrate tipologie diverse di anagrafiche che solitamente fanno capo ad Unità Locali e ad Attività NON professionali (come ad esempio allevamenti a carattere familiare, ma anche altre).

Se è stata selezionata UNITA' LOCALE si procede con il pulsante 2019-01-13_115606.png alla ricerca della entità soggetta a controllo La ricerca di Unità locale prevede l'utilizzo della classica maschera di ricerca per ID Fiscale o ragione sociale attraverso si comando 2019-01-13_115905.png.

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Possono essere utilizzati anche una serie di filtri aggiuntivi che si aprono nel menù a scomparsa sulla sinistra che consentono di ricercare la UL per altri parametri arbitrari.

Questi parametri non sono pero utili nel caso di ricerca in Infocamere con il pulsante 2019-01-13_120300.png che consente di cercare ed importare la UL dalla base dati della Camera di Commercio qualora la stessa non sia già presente nell'archivio di SISPC.

Una volta individuata la Persona Giuridica, cliccare sulla riga di interesse per aprire l'elenco delle UL nella parte sottostante e selezionare quella di interesse e cliccare sul tasto 2019-01-13_120708.png.

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Attività non professionale

Nel caso in cui nella tendina si sia optato per la ricerca tra le ATTIVITA' NON PROFESSIONALI, la maschera di ricerca in questa anagrafica che è solo "locale" propone un insieme di dati leggermente diversi.

Impostati i parametri, come ad esempio il nominativo del titolare, cliccando sul tasto 2019-01-13_121421.png è possibile procedere alla visualizzazione dell'elenco delle attività in anagrafe e selezionando quello di interesse si procede alla sua importazione.

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Ricerca su archivio ARTEA

2019-01-13_122449.pngAprire la maschera di ricerca dell'archivio di ARTEA per associare alla nostra UL una Azienda Agricola di quell'archivio in modo da individuare il soggetto corrispondente. Questo è molto utile per poi facilitare la trasmissione dei nostri controlli in tema di CONDIZIONALITA'.

Come abbiamo già detto è possibile associare alla nostra registrazione anche una azienda agricola. La maschera di ricerca sarà pre valorizzata con i parametri presi dalla nostra UL, come ad esempio il CF o la P.IVA.  

Una volta inseriti i parametri lanciata la ricerca il sistema propone un elenco di aziende su cui selezionare quella di interesse per poterla poi Importare. Una volta importata avremo una situazione come nell'immagine riportata di fianco.

 

 

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Selezione attività Ateco

Selezionare tra tutti i codici Ateco attivi presenti nella UL o l'Attività Non Professionale selezionata va individuato quello a cui si riferisce il nostro controllo. E' possibile anche la scelta multipla qualora il controllo si riferisca contemporaneamente a più attività Ateco della UL.

 

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Responsabili

Possiamo a questo punto procedere al salvataggio dell testata della pratica in modo che le informazioni inserite vengano memorizzate e visualizzare anche i livelli di responsabilità del procedimento e dei provvedimento oltre che quello della UO compilati in chiaro con Cognome e Nome del soggetto coinvolto.

Soltanto dopo il primo salvataggio è possibile procedere alla registrazione delle informazioni negli altri TAB della scheda.

 

Sopralluogo

 

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E' anche possibile indicare nel campo 2019-01-13_155622.png una eventuale data di promemoria che consente di alimentare lo scadenzario disponibile nella sezione REGISTRI - Ricerche. Il sistema provvede anche ad inviare una mail di promemoria in prossimità della scadenza a tutti gli operatori della Pratica.

 

La scheda raccoglie essenzialmente l'elenco delle attività di sopralluogo con riferimento ai LUOGHI in cui ci si è recati. Tranne per il fatto che si esprime un ESITO come vedremo più avanti il sopralluogo non raccoglie informazioni delle specifiche attività svolte che in maniera collegata verranno invece registrata nella scheda ATTIVITA'.

Con il pulsante 2019-01-13_153607.png si apre la registrazione di un nuovo scheda di sopralluogo. La maschera di registrazione può essere parzialmente compilata utilizzando il pulsante 2019-01-13_153824.png che copia dalla UL o AF destinataria della pratica i dati dell'indirizzo. Con un doppio clik può essere inserita la data odierna o compilata come precedentemente indicato.

E' obbligatorio compilare la CAUSALE che una delle informazioni essenziali per distinguere la tipologia di Controllo Ufficiale. I Valori possibili sono:

2019-01-13_154144.pngQuesta classificazione è coerente con le Linee guida 882 e consente di stabilire se trattasi di AUDIT, ISPEZIONE o VERIFICA anche ai fini dei flussi di elaborazione delle attività e predisposizione automatica dell' Allegato 5 negli stabilimenti di cui al Reg. 853/2004.

Il pulsante 2019-01-13_154949.png consente di aprire una maschera a scelta multipla per la selezione di altri soggetti di altre amministrazioni che hanno partecipato al sopralluogo (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del fuoco ecc...).

Verbale di sopralluogo

Con riferimento alle attività dell'Autorità Competente, al fine di rendere completa la documentazione presente on-lline disponibile per una consultazione completa degli atti prodotti, è reso obbligatorio allegare alla pratica copia dei verbali di sopralluogo predisposti.

L'obbligatorietà viene resa effettiva all'atto della chiusura della pratica quando il sistema controlla che ad ogni sopraluogo sia stato collegato il documento richiesto tra quelli che sono statti caricati nella pratica. Per il collegamento dal sopralluogo è possibile utilizzare  la 1608288485750-761.png che apre una finestra specifica di selezione del documento di interesse.

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Selezionato il/i documenti che sono verbale di sopralluogo basta collegare con il tasto 1608288627240-833.png

 

1608288733342-940.pngQualora alla chiusura della pratica vi siano uno o più sopralluoghi a cui non sono stati collegati i rispettivi verbali il sistema impedisce la chiusura della pratica e presenta il messaggio di cui all'immagine riportata di fianco.

 

Esito sopralluogo in Sicurezza Alimentare

 

Per le pratiche dell'Autorità Competente in materia di Sicurezza Alimentare il campo Esito del Sopralluogo assume un valore particolare.

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Alla chiusura della pratica nel caso di Esito NON CONFORME nelle tre possibili declinazioni il sistema  predispone un messaggio bloccante se  nella rispettiva attività che riferisce il sopralluogo non sono state dichiarate irregolarità (non conformità).

Parimenti nel caso in cui si seleziona un esito del tipo "Controllo non effettuato" oppure "Conforme" si ha un messaggio bloccante se nella rispettiva attività che riferisce al sopralluogo sono state dichiarate delle NON conformità.

Il campo ESITO consente di specificare attraverso un unico valore la sintesi del sopralluogo. I Valori possibili sono:

ConformeNon sono state rilevate delle irregolarità
Controllo non effettuatoCi si è recati sul posto ma non è stato possibile effettuare l'attività prevista in Causale. Sostituisce il Mancato accesso alla unità locale
NON  Conforme - Esiti a forte impattoSono state rilevate delle non conformità che hanno forte impatto sulla UL sottoposta a controllo, come quelli indicati nella lettera a)  dell'art. 54 del Regolamento CE 882/04 che comportino cioè importanti limitazioni nell'esercizio delle attività economiche sottoposte a controllo, oppure per interventi di particolare rilevanza conseguenti alle prescrizioni impartite, e come quelli indicati nelle lettere e), f) ed h)   
NON Conforme - Esiti di competenza multi professionaleSono state rilevate delle non conformità che hanno necessità di una competenza multi professionale per  la risoluzione rispetto alla UL sottoposta a controllo come quella garantita ad esempio dall'acquisizione del parere del Direttore della Unità Operativa competente nella materia oggetto dell'atto.
NON Conforme - Esiti di limitato impattoSono state rilevate delle non conformità che hanno limitato impatto sulla UL sottoposta a controllo sia per l’importanza delle non conformità alla cui rimozione sono destinati, sia per il contenuto impegno economico che comportano per il destinatario della notifica.

L'impostazione di questa classificazione nasce da quanto disposto dalla  Delibera Giunta Regionale Toscana n. 147 del 15 Febbraio 2010 “Indirizzi per l'attribuzione della competenza ad effettuare i "Controlli ufficiali" di cui al Reg. (CE) 882/2004 all'interno delle aziende unità sanitarie locali”.

Nell'allegato A si stabilisce fra l'altro:

.... omissis

2. Ripartizione del potere di adottare le misure di cui all’art.7, comma1-bis

Le misure elencate all’art.7, comma 1-bis sono di natura diversa e ben diverso è l’impatto sulle imprese che scaturisce dell’adozione di una piuttosto che di un’altra misura. E’opportuno, pertanto, che le aziende attribuiscano a soggetti diversi la competenza ad adottare i vari provvedimenti. In particolare, è opportuno che la competenza ad adottare i provvedimenti di minore “impatto”, come quelli previsti dalla lett.a) dell’art.54 del reg.(CE) 882/2004 sia attribuita direttamente agli operatori incaricati di eseguire i controlli sul territorio, che possono appartenere a profili professionali diversi: tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, dirigenti medici, dirigenti veterinari. Salvo quanto si dirà al paragrafo successivo a proposito dell’urgenza di provvedere, le misure diverse dalla prescrizione dovrebbero essere attribuite, invece, ai responsabili delle strutture organizzative del dipartimento della prevenzione. In particolare, alla luce di quanto dispongono gli art.60, 63 e 67 della l.r. 40/2005, la scelta dovrà indirizzarsi nei confronti dei responsabili delle unità funzionali competenti o, in via alternativa dello stesso direttore di dipartimento. 

3. Il potere di adottare le misure di cui all’art.7, comma 1bis in caso di urgenza

La possibilità di attribuire, in caso di riscontrata urgenza di provvedere, l’adozione di provvedimenti, anche a soggetti che non sono ordinariamente competenti ad adottarli è prevista espressamente dall’ordinamento a proposito del c.d. sequestro sanitario, disciplinato dall’art.20 del DPR 26.3.1980, n.327. “In caso di necessità e urgenza”, recita il 1°comma dell’art. 20, il personale dipendente dell’autorità sanitaria competente (ovvero gli ispettori sanitari di cui sopra) può procedere al sequestro, salvo conferma, entro 48 ore, da parte dell’organo competente individuato dall’azienda. Una previsione analoga potrebbe essere introdotta anche con riferimento ad altre delle misure previste dal comma 1-bis dell’art.7 (ad esempio, per la distruzione di alimenti e di mangimi, o per disporre il c.d. blocco ufficiale). In questi casi è importante che gli ispettori sanitari, espressamente autorizzati (con delega o con atto regolamentare) ad agire in situazioni di urgenza, prima del compimento dell’atto o se questo non sia possibile, subito dopo, comunichino la decisione al responsabile della struttura funzionale di appartenenza, che provvederà a convalidarla con le modalità definite a livello aziendale. 

 

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La Registrazione di un Campione

La registrazione di un campione di qualsiasi sostanza può avvenire fondamentalmente in due contesti:

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All'interno di PIANI DI CAMPIONAMENTO preordinati che vengono effettuati al di fuori delle attività di controllo ufficiale dell'unità locale o di altre tipologie di pratiche, ma si caratterizzano come attività auto consistente in funzione del fatto che vi sono PIANI PREORDINATI che prevedono l'accesso alla UL solo per l'effettuazione del campionamento e delle informazioni specifiche ad essere correlate.

Viene quindi predisposta una Pratica con una sua testata che individua la UL nella quale è stato effettuato il campione.

Anche sotto il profilo del sistema dei PRODOTTI FINITI si inquadrano generalmente nel PF 4 che specifica esattamente nella scheda di descrizione il contesto operativo di riferimento.

 

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All'interno di una qualsiasi pratica generica o di controllo ufficiale nella quale si rilevi l'esigenza di effettuare un prelievo di qualsiasi sostanza o materiale che, con le procedure previste, viene conferito al laboratorio di riferimento.

 

Nella registrazione di una pratica generica è normalmente presente all'interno della gestione del sopralluogo o tra i nodi principali della pratica il tema "Campionamenti".

Il campionamento effettuato all'interno di una attività di sopralluogo va registrato sotto il nodo "sopralluogo". Diversamente se il campione è stato effettuato senza sopralluogo(p.es. conferimento di campione da parte dell'utenza presso l'ufficio), il campione deve essere registrato nella voce Campionamenti della radice principale della pratica.

Questa modalità di registrazione è comune a tutti gli applicativi IPN, PISLL e SPVSA.

 

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Anche all'interno di una scheda di Controllo Ufficiale (Sicurezza Alimentare e IPNè possibile inserire un nuovo campionamento collegato o meno ad un sopralluogo effettuato.

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Vengono gestiti in maniera specifica e particolare i Campionamenti di Acque per il controllo delle stesse nei vari ambiti specifici del sistema IPN.

Nel proseguo tratteremo le modalità di registrazione del modulo generico dei campionamenti, rimandando agli specifici verticali la specializzazione in eventuali contesti particolari.

Scheda Campionamento

A prescindere dai contesti sopra illustrati in cui un campione può essere prelevato, la registrazione dei contenuti della scheda e le modalità con cui è possibile interagire con il laboratorio sono pressoché identiche.

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Cliccando sull'apposita voce il sistema apre la scheda per la registrazione del campionamento.

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Per poter registrare le informazioni è necessario prendere visione del messaggio informativo e proseguire.

La scheda è suddivisa in quattro sezioni

  • Informazioni Generali
  • Informazioni Campione    
  • Rendicontazione Flussi VIG, Additivi e Pesticidi    
  • Registrazione Esiti Analitici

Informazioni Generali

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Cliccando sul pulsante Screenshot_20181018_105717.png è possibile impostare i valori della pratica collegata, in particolare permette di importare automaticamente gli operatori dalla pratica e il responsabile. I campi contrassegnati con * sono campi obbligatori al fine di registrare permanentemente il campionamento.

Il responsabile può essere selezionato tra: Persona Fisica Screenshot_20181018_102453_personaFisica.png, Persona Giuridica Screenshot_20181018_102453_personaGiuridica.png, Allevamento Screenshot_20181018_102453_allevamento.png, Allevamento Familiare Screenshot_20181018_102453_allevamentoFamiliare.png

Il prodotto ricevuto/acquistato da può essere selezionato tra: Persona fisica Screenshot_20181018_102453_personaFisica.png, Persona Giuridica Screenshot_20181018_102453_personaGiuridica.png, Allevamento Screenshot_20181018_102453_allevamento.png

Informazioni Campione

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I valori dei menù a tendina Confezionamento, Trattamento, Metodo di Produzione, Strategia di Campionamento e Punto di campionamento nella filiera sono compilati conformi alle specifiche del documento  "Linee guida per la raccolta dei dati di vigilanza e controllo alimenti e bevande mediante il sistema NSIS-Alimenti Versione 2018.1.2 – maggio 2018" del Ministero della Salute - Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione.

L'obbligatorietà o meno delle informazioni presenti nella Info Campione e di quella successiva di rendicontazione dei flussi VIG, è determinata da una specifica tabella di configurazione collocata nelle Codifiche SASPV che associa l'obbligatorietà alla coppia Branca - Sottobranca di configurazione di un campione.

Sempre in riferimento alle Codifiche SASPV la scelta del materiale da campionare è precodificata nella tabella base che associa la matrice alla Branca, sottobranca, luogo,specie, quesito diagnostico e prova di laboratorio. Non possono essere inseriti campione se la loro combinazione non è coerente con il contenuto della tabella base.

Nella scheda è possibile selezionare il materiale effettuando una ricerca tramite il pulsante Screenshot_20181018_102524_pulsante.png.

Screenshot_20181018_111047.png

1580629658991-997.pngNella sezione che mostra l'albero dei materiali sulla base di quanto selezionato nella parte di ricerca sovrastante, è possibile filtrare l'alberatura sulla base delle tipologie di codifica materiale disponibili nel sistema e ottenere la voce corrispondente nel sistema di codifica prescelto se presente.

Altra modalità di ricerca è quella di impostare solo la BRANCA e la denominazione anche parziale del materiale e introdurre poi la sotto branca successivamente se necessario limitare ulteriormente la ricerca

1580629955769-870.png

Tipo materiale campionato

La selezione del materiale campionato avviene sulla base delle impostazioni della prima parte della scheda in cui sono presenti la Branca, Sottobranca, il luogo di campionamento, la specie e la denominazione del materiale. Cliccando su 1580627450938-153.png si ottiene nella parte sottostante della maschera l'elenco dei materiali.

NOTA: Qualora non si conoscano esattamente le impostazioni di un piano nella tabella base si consiglia di lasciare vuoti i campi di ricerca. Questo farà sì che vengano mostrate più combinazioni su cui poi scegliere quella di interesse.

Nel campo 1580628258397-806.png possiamo inserire una parte della denominazione del materiale che si intende campionare tra i segni di "%" che la individuano come stringa di caratteri.

Dalla ricerca effettuata vengono proposti un elenco di combinazioni tra materiale, Specie e luogo di campionamento

1580628426733-593.png

Selezionando come sopra una voce dei materiali, viene mostrato nella parte sottostante l'albero di ulteriore dettaglio presente nel sistema e riferito alla voce selezionata

1580628551523-587.png

E' possibile selezionare la voce esatta che corrisponde o si avvicina il più possibile al materiale oggetto del campionamento.

Una volta selezionato il materiale specifico di cui all'immagine sopra stante, vengono mostrati nel riquadro sotto stante l'elenco delle possibili combinazioni di quesito diagnostico e prova previste nella branca selezionata all'inizio. A questo punto è possibile una scelta multipla delle ricerche richieste al laboratorio.

1580628798846-377.png

Una volta completata la selezione di tutte le voci di interesse fino al quesito e la prova diagnostica cliccare sul tasto 1580630040570-424.png per inserire nella scheda del campionamento l'intera sequenza che identifica esattamente il materiale e le ricerche di laboratorio di interesse.

Screenshot_20181018_111314.png

Ovviamente in caso di errore di importazioni sono presenti i pulsanti Screenshot_20181018_112717.png rispettivamente per selezionare un altro materiale e rimuovere il materiale appena importato.

 

Rendicontazione Flussi VIG, Additivi e Pesticidi

Screenshot_20181018_102540.pngAnche in questa scheda i valori dei menù a tendina sono compilati conformi alle specifiche del documento  "Linee guida per la raccolta dei dati di vigilanza e controllo alimenti e bevande mediante il sistema NSIS-Alimenti Versione 2018.1.2 – maggio 2018" del Ministero della Salute - Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione. Le informazioni riguardo gli "Additivi", Info Aggiuntive Prodotto, vengono precaricate dopo aver importato il materiale presente nella sezione precedente.

Registrazione Esiti Analitici

 

Screenshot_20181018_102604.png

In questa sezione è possibile registrare gli esiti degli esami analitici indicando il laboratorio di accettazione, il numero di accettazione e la data.

Inoltre, cliccando sul pulsante Screenshot_20181018_114238.png "Valutazione Esiti Analitici" è possibile registrare l'esito

Valutazione Esiti Analitici

Stampe

Screenshot_20181018_114952.pngE' possibile estrarre in formato testuale le informazioni del campionamento tramite le apposite stampe presenti nel menu in alto a destra della scheda

Reference:  xwiki:Manuali SISPC.01 Funzioni Generali.Pratiche.Pratiche - Campionamenti.Registrazione di un campione.WebHome

Registrazione delle attività

Ogni pratica contiene una serie di registrazioni di attività che dettagliano le azioni eseguite. SISPC comprende un Nomenclatore di tipi di Attività che discendono dalla classificazione della pratica. Vuol dire che se ho scelto come Classe del Nomenclatore ad esempio “Controllo Ufficiale e Vigilanza - PISLL” e come Tipo “Controllo in cantiere edile per rischi lavorativi”, i tipi di Attività che potranno essere registrati dipenderanno da questa scelta iniziale. Questo semplifica il lavoro di registrazione e il lavoro di rendicontazione in quanto viene calcolato automaticamente il Prodotto Finito corrispondente.

ATTENZIONE!!

Come si può vedere nell'albero di rappresentazione delle registrazioni di informazioni all'interno di una qualsiasi pratica, le attività possono essere registrate:

  1. Sotto la "radice" primaria della pratica alla voce "attività"
  2. Oppure all'interno di altri "nodi" dell'albero che le ricomprendono. Nell'esempio riportato di fianco si vede come la registrazione di una attività sia stata fatta all'interno di una voce di tipo Sopralluogo.

La registrazione nelle due posizioni ha un significato che esprime il fatto che la seconda è stata fatta all'interno del sopralluogo, mentre la prima è svincolata da altre azioni e potrebbe essere stata eseguita ad esempio come attività in Ufficio.

2018-08-15_073922.png

La registrazione di una nuova Attività è molto semplice e rapida. Come per l’inserimento del Sopralluogo, dobbiamo posizionarci sulla riga “Attività” (sia che sia nell’albero generale, sia che sia all’interno del sopralluogo) e con il tasto destro del mouse aprire il menù a tendina e premere su “Nuova Attività”.2018-08-15_075442.png A questo punto si aprirà la seguente finestra:

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Nella maschera i campi da registrare sono:

  • Pratica: dato non registrabile. Restituisce il numero univoco della pratica assegnato automaticamente dal sistema al momento del salvataggio della testata di una pratica.
  • Operatori: operatori presenti all’interno della pratica che hanno effettuato quel sopralluogo.
  • Settori Congiunti: pulsante per indicare se l’attività è stata fatta con un settore congiunto all’interno del Dipartimento della Prevenzione. Vedi sotto.

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  • Reperibilità: indica se questa attività è stata svolta in regime di reperibilità.
  • Verbale: in questa riga è possibile inserire il N° di verbale redatto.
  • Data: la data del sopralluogo.
  • Ora Inizio: indica l’orario di inizio dell’attività.
  • Durata: indica la durata dell’attività
  • Attività: dobbiamo selezionare l’attività vera e propria svolta. L’elenco delle attività, essendo collegato al nomenclatore, cambia tutte le volte in base alla CLASSE e TIPO pratica selezionata all’inizio dell’istruzione della Pratica. A destra dell’attività è presente un numero che indica l’ID di essa. Questo ci servirà successivamente per capire quale eventuale attività è mancante all’interno di una pratica per poterla concludere.

    Nella registrazione delle attività di una pratica il sistema mostra l'elenco di quelle Obbligatorie /Possibili /Alternative ecc.

    Graficamente, ove possibile, il sistema distingue rispetto alla loro obbligatorietà o meno con sfondo di colore diverso:

    2019-01-05_114814.png

    Attività Possibili: vengono elencate con il classico sfondo BIANCO e sono tutte quelle attività per le quali il sistema lascia piena libertà di registrazione.

    Attività Obbligatorie: vengono rappresentate con lo sfondo ROSSO e sono quelle attività che sono obbligatorie nel Prodotto Finito collegato alla pratica, o sono state definite comunque obbligatorie per la tipologia di pratica trattata indipendentemente dalla presenza o meno del PF (in questo caso sono evidenziate dalla [P] di Pratica).

    Attività Alternative: (almeno una di quelle previste come alternative deve essere registrata) vengono rappresentate con sfondo VERDE e sono attività collegata al PF oppure definite a prescindere dal PF tra quelle presenti nella pratica (in questo caso sono evidenziate dalla [P] di Pratica). Solitamente nell'elenco compaiono almeno due attività con sfondo verde, dato che tali attività sono alternative le une alle altre.

    La presenza di simboli specifici a seguito della denominazione dell'attività posti fra parentesi quadre [] può indicare:

    [€] Il fatto che a quella attività sono collegate delle tariffe da valorizzare opportunamente;

    [Q] La presenza di un questionario

    [Irr] La presenza di irregolarità collegate alla registrazione di quell'attività

    ...

    ATTENZIONE!!

    In fase di CHIUSURA DI UNA PRATICA il sistema effettua una serie di controlli sulle attività registrate sulla base dell'impostazione del nomenclatore.

    Una pratica non potrà essere conclusa se sono mancanti attività definite obbligatorie (per la pratica [P]) o non sia stata registrata almeno una delle attività alternative previste (per la pratica [P]).

    Per maggiori chiarimenti sulla configurazione delle attività all'interno della pratica e sulla loro obbligatorietà e controlli associati consulta la pagina di illustrazione del NOMENCLATORE.

  • Q.tà: indica numericamente quante volte è stata effettuata quella specifica attività.
  • Incentivazione: indica se questa attività è stata svolta in regime di incentivazione.
  • Irregolarità: indica se in questa attività è stata riscontrata una irregolarità.
  • Q.tà Irr.: indica numericamente quante volte è stata riscontrata una irregolarità.
  • Provvedimenti: indica se da questa attività è o sono scaturiti provvedimenti.
  • UL: indica in quale Unità Locale è stata effettuata l’attività selezionata.
  • Note: campo libero di scrittura per annotarsi delle note in relazione all’attività selezionata.

Inoltre sono presenti i seguenti tasti sulla destra:

  • 3.jpg : con questo tasto è possibile aggiungere una nuova ulteriore attività; se viene completato l’inserimento dell’attività precedente, alla successiva verranno riportati tutti i medesimi dati fino ad ora trattati, per semplificare l’inserimento all’utente, all’infuori dell’attività stessa, ovvero il campo attività sarà vuoto e si potrà selezionare la nuova attività che sarà diversa dalla precedente.
  • 4.jpg: con questo tasto è possibile eliminare l’attività.

E’ possibile registrare fino a 5 Attività utilizzando il tasto 3.jpg , se sono in numero maggiore si può ricominciare utilizzando il tasto “Salva ed Inserisci Nuove Attività”, se in numero inferiore si potrà tranquillamente utilizzare il tasto “Salva e Chiudi” per tornare alla finestra principale della Pratica.

Con il tasto “Chiudi” si chiuderà la finestra di dialogo

5.jpg

Documenti e provvedimenti collegati

Se la pratica contiene della attività con delle irregolarità e dei provvedimenti, al documento della pratica è possibile associare dei provvedimenti selezionabili tra quelli già presenti tra le attività registrate.

L'associazione dei provvedimenti può essere svolta in due modi.

Durante l'upload di un documento, se la pratica ha delle attività con dei provvedimenti registrati, viene mostrata la possibilità di associare i provvedimenti cliccando sul tasto Screenshot_20190114_164636.png ("cerca") e scegliendo uno o più provvedimenti, che si intende associare al documento, dalla lista che il sistema mostra automaticamente recuperando i provvedimenti di tutte le irregolarità associate alle attività della pratica

Screenshot_20190114_164744.pngScreenshot_20190114_165042.png

Cliccando sul tasto Screenshot_20190114_165439.png il sistema associa il provvedimento al documento e cliccando sull'icona Screenshot_20190114_165648.png è possibile visualizzare i dettagli del provvedimento associato

Screenshot_20190114_165539.png

Con il tasto 2018-08-16_080842.pngè possibile completare il caricamento del file nel sistema

Vincoli nella registrazione della Pratica

Alle attività di una pratica possono essere collegate delle irregolarità e quindi dei provvedimenti. Alcuni provvedimenti richiedono obbligatoriamente il collegamento ad un documento che dovrà essere allegato alla pratica.

Il caso in questione è quando, durante la scelta dei provvedimenti, uno o più provvedimenti presentano il classico "pallino rosso". In questo caso quindi il sistema informa l'utente che manca l'associazione tra quel provvedimento e un documento allegato alla pratica.

Screenshot_20190116_114137.png

Se alcuni provvedimenti sono stati associati ad uno o più documenti collegati alla pratica vengono mostrati con il classico "pallino verde"

Screenshot_20190116_115110.png

Se il collegamento di tutti i provvedimenti delle attività (che richiedono l'associazione obbligatoria con il documento) non viene effettuato, alla chiusura della Pratica il sistema indica all'utente la mancanza dell'associazione tramite in seguente messaggio informativo

Screenshot_20190116_114909.png

Reference: xwiki:Manuali SISPC.01 Funzioni Generali.Pratiche.Pratiche - Documenti.WebHome

 

Protocollo in uscita dall’interno di una pratica

Qualora nell’espletamento delle attività di una pratica si producano documenti che devono essere inviati per i quali sia necessaria la protocollazione, è opportuno procedere direttamente dall’interno della pratica in modo che questi documenti rimangano collegati alla pratica stessa unitamente al protocollo che gli è stato assegnato. Nell’albero delle attività di una pratica esiste infatti la voce Protocolli. Lo stesso accade in maniera analoga nella registrazione dei Controlli Ufficiali presenti in vari applicativi.

image44.pngAnnotazione 2019-07-07 111929.png
image36.png

In questa sezione vengono visualizzati sia i protocolli in arrivo collegati alla pratica, ma anche quelli in uscita.

Agendo con il pulsante destro sulla riga si ottiene il pulsante di comando “Allega e Protocolla

 

Si procede quindi alla compilazione del documento e al suo salvataggio nel nuovo protocollo in BOZZA.

 

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Salvando in Bozza o Protocollando direttamente, se si hanno i permessi, si archivia il documento protocollato all’interno della pratica.

Si precisa che il pulsante Protocolla, insieme a quello Salva, che consente l'effettiva protocollazione compare all'operatore se si è in uno dei seguenti casi:

  • L'operatore ha un profilo di Primo o di Secondo livello;
  • L'operatore nella pratica in cui sta lavorando ha un profilo di terzo livello (base) ma è per quella pratica Responsabile del Procedimento o Responsabile del Provvedimeto;

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image41.png

Se il documento è stato solo salvato in bozza questo verrà ricollocato tra la Posta da Gestire per poter essere protocollato da chi dispone dei permessi e inviato successivamente attraverso il canale di comunicazione appropriato. 

In ogni caso il protocollo in questo modo rimane collegato alla pratica e può essere consultato in qualsiasi momento dalla pratica stessa o inviato. Cliccando con il pulsante destro del mouse sulla riga di protocollo di interesse si ottiene infatti il menù di cui all’immagine sotto riportata.

image37.png

 

image39.pngAndando sopra alla riga del documento è possibile fare il download del documento così come lo si può fare aprendo anche solo in visualizzazione la scheda di protocollo.

Protocollo di Primo o Secondo Livello -  Uscita protocolli in bozza

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Se il protocollo è collegato ad una pratica, la protocollazione effettiva la vedremo anche all’interno della pratica.

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Il protocollo assegnato fa si che quella registrazione scompaia tra quelle da gestire.

L’operatore base predispone la bozza di protocollo completa in ogni sua parte. Compreso anche i documenti allegati.

L’operatore di primo o di secondo livello di trova le bozze nell’elenco dei protocolli da gestire.

Si può notare che le righe sono prive di numero di protocollo.

L’operatore quindi apre in modifica Protocollo partendo dalla riga di interesse, verifica che i contenuti siano completi, compresa la presenza di allegati.

image42.png

Attiva il comando Salva che consente di accendere il comando Protocolla.

Se la chiamata al servizio va a buon fine avremo una risposta che comunica all’operatore il salvataggio avvenuto e il numero di protocollo assegnato. La riga scompare nell’elenco dei protocolli da gestire.

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Collegamenti con altre pratiche

Vedi la scheda nella parte generale cliccando qui

Ricerca pratiche e altre ricerche

Ricerca pratiche per stato

 

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Come precedentemente accennato le pratiche presenti nel sistema vengono mostrate in una griglia unificata (Tutte) nella quale è possibile poi filtrare per stato.

Aprendo la griglia TUTTE vengono visualizzate tutte le pratiche e nella testata, oltre ai filtri per Data, UO e Ruolo Operatore è stato inserito il filtro per STATO che consente quindi di filtrare sotto insiemi di pratiche omogenee per il valore dello stato come da immagine sotto riportata.

Annotazione 2019-08-14 063707.png

Avremo quindi:

  • Da Assegnare: ricerca in archivio SISPC tutte le pratiche DA ASSEGNARE inerenti l’Unità Organizzativa.
  • Assegnate: tutte le pratiche che sono in stato ASSEGNATE ma che non sono ancora "in corso" di svolgimento delle attività previste.
  • In Corso: ricerca in archivio SISPC tutte le pratiche IN CORSO inerenti l’Unità Organizzativa.
  • In Chiusura: ricerca in archivio SISPC tutte le pratiche IN CHIUSURA inerenti l’Unità Organizzativa.
  • Concluse: ricerca in archivio SISPC tutte le pratiche CONCLUSE inerenti l’Unità Organizzativa.
  • Tutte: ricerca in archivio SISPC TUTTE le pratiche inerenti l’Unità Organizzativa.
  • Ricerca Avanzata: apre la maschera per la RICERCA AVANZATA.
  • Ricerca Sopralluoghi: apre la maschera di ricerca dei sopralluoghi effettuati rispetto alle pratiche di controllo Ufficiale Inserite.

La maschera come da immagine a fianco riportata presenta una serie di filtri principali per data di apertura della pratica, per Unità Organizzativa titolare della pratica e per ruolo del soggetto che si è connesso e consulta l'elenco:

  • Operatore: sono le pratiche in cui l'utente connesso è tra gli operatori della pratica
  • Detentore: l'utente connesso risulta detentore della pratica nel momento della consultazione;
  • Collaboratore: risulta nella pratica come operatore di una UO collaboratrice;
  • Mie UO: consente di visualizzare tutte le pratiche di tutte le UO in cui l'utente è assegnato;
  • UO Collaboratrici: consente di visualizzare tutte le pratiche in cui la sua UO è collaboratrice;
 

Con il pulsante indicato può essere aperto il filtro ad EST della maschera che consente di inserire ulteriori parametri che consentono di affinare la ricerca come:

  • Numero di una pratica
  • Classe e tipo della stessa
  • Ambito di riferimento
  • Uno specifico detentore
2019-03-24_103959.png

Cliccando con il pulsante destro del mouse sull'elenco delle pratiche ottenuto sarà possibile:

  • Visualizzare la testata della pratica;
  • Accedere in modifica alla pratica se si hanno i diritti adeguati;
  • Modificare la testata della pratica se si hanno i diritti adeguati;
  • Annullare la pratica se si hanno i diritti adeguati;
  • Duplicare e collegare alla presente una nuova pratica che consente un inserimento rapido di un'altra pratica reciprocamente collegata alla presente. Nella nuova sarà possibile modificare il tipo per avviare un nuovo tipo di attività sull'unità locale selezionata.

Si evidenzia che ora in taluni menù è disponibile la nuova finzione di DUPLICA/COLLEGA PRATICA che consente di creare una nuova pratica collegata reciprocamente a quella da cui si parte che riporta lo stesso destinatario e gli operatori, ma che può essere istanziata anche in ambiti e sezioni diverse come il controllo ufficiale o il campionamento Programmato.....

Annotazione 2019-08-14 063847.png

Aprendo la griglia CONCLUSE vengono visualizzate tutte le pratiche che hanno una data di conclusione valorizzata.

La particolarità di questa griglia, come evidenziato nell’immagine a fianco, è che il filtro per data si basa sulla data di chiusura della pratica e non, come nella precedente griglia, sulla data della pratica.

Rimangono i filtri nel menù a scomparsa nella parte destra della maschera.

Annotazione 2019-08-14 115530.png

Inoltre nelle griglie di pratiche in cui era prevista una possibilità di filtro delle pratiche per ZONA, è stata data la possibilità di effettuare la scelta multipla di più zone contemporaneamente attraverso l’elenco sotto riportato che si apre con la lente posta a fianco.

Annotazione 2019-08-14 121156.png

La ricerca avanzata di una pratica

2018-12-26_083320.png

 

Con una serie di parametri arbitrari variamente combinati fra loro è possibile costruire ricerche anche complesse che estraggono dal sistema un elenco di pratiche corrispondenti all'insieme desiderato.

Il sistema consente di filtrare in particolare per:

  • Data di scadenza di una pratica per i procedimenti che prevedono il calcolo della data di scadenza;
  • Date inizio e fine (queste ultime solo per le pratiche chiuse in cui la data fine è compilata);
  • Ambito: sono i macro ambiti in cui il sistema classifica gli applicativi;
  • Origine: sulla base del campo origine codificato all'interno della testata della pratica;
  • Stato della pratica
  • Causale: se valorizzata consente di classificare la causale di origine della pratica;
  • Operatore: consente di individuare un operatore specifico:
  • Le mie pratiche: consente di filtrare le pratiche in cui è coinvolto il soggetto collegato al sistema;
  • Classe e Tipo sulla base della classificazione del nomenclatore;
  • Oggetto: consente di filtrare specificando una stringa contenuta nell'oggetto;
  • Destinatario che prevede parametri variabili a seconda del tipo:
    • Unità Locale
    • Persona Fisica
    • Cantiere
    • Ecc.....

 

Ricerca sopralluoghi e scadenzario controlli

2018-12-26_091455.png

 

Con riferimento ai SOPRALLUOGHI eventualmente registrati all'interno delle pratiche presenti nel sistema e gestite nell'applicativo in cui si sta lavorando, è possibile estrarre un elenco di pratiche che corrispondono ai parametri selezionati:

  • Periodo temporale basato sulla data di avvio della pratica
  • Periodo temporale basato sulla data prevista di prossima scadenza se inserita all'interno del sopralluogo:
    • Questo elemento è molto utile per costruire scadenzari di rincontrollo che a qualsiasi titolo si originano dalle attività di sopralluogo che sono state effettuate. Per maggiore dettagli verificare le possibilità offerte dal sistema di fissare una data nel futuro di promemoria. 
    • Il sistema sulla base della data programmata nel futuro provvede ad inviare una mail di alert a tutti gli operatori della pratica nella quale era stato fissata la data di promemoria.
  • Flag di selezione che riguarda i sopralluoghi classificati come di rivisita;
  • Uno specifico indirizzo e Comune di riferimento oppure
  • Selezionando il flag ricerca per coordinate è possibile individuare un punto e un dintorno allo stesso come raggio di azione nel quale andare a selezionare i sopralluoghi. Questa ozione è valida solo se i sopralluoghi sono stati geo referenziati con gli strumenti disponibili.

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Ricerca per luoghi

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Con riferimento ai LUOGHI eventualmente registrati all'interno delle pratiche presenti nel sistema e gestite nell'applicativo in cui si sta lavorando, è possibile estrarre un elenco di pratiche che corrispondono ai parametri selezionati:

  • Con uno specifico indirizzo e Comune di riferimento oppure
  • Selezionando il flag ricerca per coordinate è possibile individuare un punto e un dintorno allo stesso come raggio di azione nel quale andare a selezionare i sopralluoghi. Questa opzione è valida solo se i sopralluoghi sono stati geo referenziati con gli strumenti disponibili.

Reference: xwiki:Manuali SISPC.02 Operatori SSR.07 Applicativo Sicurezza Alimentare e Veterinaria.03 Controlli Ufficiali.WebHome 

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Creato da Paolo Bruno Angori il 2019/01/12 15:24
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