PF25 - Controllo di U.L. per rischi lavorativi
Controllo di U.L. per rischi lavorativi | 25 |
Approvata dal GdL SPF | Addì 19.01.2018 | Vers. 4.1 | Rev. 2 |
Approvata dal CTR-PC | Addì 04.04.2018 | ||
Approvato con DGRT N. 741 | Addì 02.07.2018 |
Attività di valutazione e controllo delle condizioni di rischio e del rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza del lavoro nell'ambito di una unità locale, estese a tutta l'azienda o relative a singole parti del processo produttivo o a singoli rischi, finalizzata al miglioramento delle condizioni di lavoro. | PISLL
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Include | - | |
Esclude | L'eventuale procedura sanzionatoria penale (PF 27) o amm.va (PF 81), le UL controllate nell’ambito della vigilanza nei cantieri edili (PF 26) e tutte le attività rientranti nei PPFF 28, 29, 31, 40, 69, 70, 71 e 72. | |
Unità statistica | Controllo | |
Bersaglio | Unità locale | |
Chiarimenti interpretativi
L’unità statistica
L’unità statistica è il controllo, non l’unità locale controllata. Il prodotto finito si apre ogni qualvolta si individua un motivo per eseguire il controllo: “Dobbiamo visitare il tale stabilimento perché è necessario controllare…”. Il motivo può derivare dalla programmazione interna della struttura organizzativa o da una segnalazione o richiesta motivata esterna.
Costituiscono lo stesso prodotto tutte le attività eseguite nell’ambito di una verifica complessiva della sicurezza dello stabilimento, oppure nell’ambito dell’indagine in un certo comparto perché è necessario valutare le condizioni di lavoro di una particolare macchina, oppure perché un lavoratore ha segnalato uno specifico problema. Una volta acquisite le risposte e tutte le attività correlate sono giunte a conclusione, allora il prodotto potrà essere chiuso.
Se sarà necessario tornare nella stessa UL anche a distanza di breve tempo, spinti da una diversa motivazione, si aprirà una nuova pratica, e dunque un nuovo prodotto.
La pratica non deve essere confusa con il singolo accesso allo stabilimento: può darsi che dopo un primo sopralluogo conoscitivo su una macchina, al ritorno in ufficio l’operatore faccia una ricerca bibliografica che gli pone nuovi dubbi, ad es. la necessità che ci sia un dispositivo di sicurezza di cui non ricorda di aver notato la presenza. Dunque dovrà ritornare nello stabilimento e fare un nuovo sopralluogo. Ma tutto ciò fa sempre parte della medesima pratica: solo quando avrà concluso positivamente o negativamente le sue valutazioni potrà concludere la pratica. Se ci sono atti conseguenti questi lasceranno la pratica aperta, a meno che non sia esplicitamente previsto dalla flow-chart l’attivazione di un diverso prodotto.
Disambiguazione
Prodotti finiti analoghi sono il PF26 e il PF72: il PF25 differisce da questi per la tipologia della UL sottoposta a controllo.
Per il PF26 il bersaglio è costituito dal cantiere così come definito dal Titolo IV del DLgs 81/08 pertanto le attività di controllo sulle imprese che operano nell’ambito di questo contesto NON possono essere considerate in modo autonomo come PF25.
Per il PF72 il bersaglio è costituito dalla cava come insieme delle attività estrattive che rispondono ad una stessa organizzazione, pertanto anche in questo caso le attività di controllo sulle imprese che operano nell’ambito di questo contesto NON possono essere considerate in modo autonomo come PF25.
Per il PF25 la UL bersaglio è lo stabilimento della singola azienda, o l’unità produttiva temporaneamente costituita (anche se per una lunga durata); in tutti gli altri ambiti questa può trovarsi anche all’interno di una unità locale (es. : cantiere navale, appalto per pulizie civili, etc.).
Prodotti figli
A partire dal PF25 (come pure dal PF26 o dal PF72) possono originarsi sanzioni penali o amministrative a carico di soggetti afferenti la U.L., che si traducono dunque in prodotti 27 o 81 (vds.).
Nomenclatore
Non necessario
Diagramma di flusso
Le attività
Legenda delle tavole seguenti:
Id identificativo dell’attività nel sistema PPFF
O/P O = obbligatoria / A = alternativa / P = possibile / D = default: il sistema di registrazione può implicitamente valorizzare l’attività come eseguita (max 1 sola attività per PF)
Q.tà 1 = max una sola attività per PF / N = possibile ripetere l’attività più volte / Q = come N, ma con attivazione del campo quantità per moltiplicare il valore dei pesi (implica assenza del tracciante)
Id | Denominazione | Definizione | O/P | Q.tà | Peso | Tracciante |
7 | Aggiornamento archivio cartaceo informatico | L'archivio elettronico e/o cartaceo di documenti e/o informazioni raccolte/prodotte nel corso della realizzazione dei prodotti finiti | D | 1 | 3,05 | - |
17 | Attivazione altro PF |
| A | 1 | 0,00 |
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91 | Relazione finale | Rapporto conclusivo scritto delle attività svolte e dei risultati ottenuti | A | 1 | 20,29 | - |
104 | Sopralluogo | Accesso di uno o più operatori di profili anche diversi, che analizzano il contesto, effettuano una o più operazioni di controllo e raccolgono informazioni e/o documenti, necessari per valutazioni e/o provvedimenti successivi | O | N | 22,32 |
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Peso teorico | 45,66 |
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Id | Denominazione | Definizione | O/P | Q.tà | Peso | Tracciante |
3 | Accertamenti sanitari integrativi | Valutazione sanitaria funzionale eseguita con mezzi strumentali o di altro tipo | P | N | 2,42 |
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11 | Analisi ergonomica delle condizioni lavorative | Analisi di un aspetto ergonomico relativo ad una mansione, documentata con relazione | P | N | 7,06 |
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12 | Analisi organizzativa delle operazioni lavorative | Analisi organizzativa di una mansione oppure analisi organizzativa di una organizzazione | P | N | 17,68 |
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14 | Approfondimenti tecnico scientifici / legislativi / documentali | Attività di ricerca di informazioni aggiuntive a corollario dello specifico caso in esame, al fine di un approfondimento di conoscenza sulla problematica trattata | P | 1 | 13,12 | - |
29 | Consultazione dossier d'azienda | Consultazione e valutazione della documentazione presente in archivio relativa ad una azienda | P | 1 | 3,23 | - |
36 | Dissequestro / svincolo | Atto formale di rimozione del provvedimento cautelare con il quale l'autorità competente aveva precedentemente sottoposto a sequestro o a vincolo sanitario o blocco ufficiale un bene mobile o immobile | P | N | 6,5 | - |
39 | Esame / valutazione documentazione | Consultazione e valutazione di atti, acquisiti durante un sopralluogo e/o richiesti e/o prodotti autonomamente | P | N | 7,07 | - |
72 | Prelievo campioni / misurazioni strumentali | Singola misura strumentale o prelievo di campione in qualsiasi matrice | P | N | 30,81 | - |
73 | Prelievo di materiale biologico da individui umani e animali | Esecuzione di singolo prelievo ematico e/o di altro materiale biologico a lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria. Può essere effettuato presso gli ambulatori della Az USL o presso le aziende sottoposte a controllo. | P | N | 12,16 | - |
84 | Raccolta sommarie informazioni | Individuazione di tutte le persone informate sui fatti e raccolta delle informazioni utili per la ricostruzione dell’accaduto. Tale attività è finalizzata ad evidenziare modalità e dinamica, eventuali violazioni e responsabilità. | P | N | 12,46 | - |
85 | Rapporti con altri enti / servizi / privati | Attività di comunicazione formalizzata con altri soggetti esterni alla struttura organizzativa volte al coordinamento delle competenze, richiesta di attivazione, o alla semplice informazione. | P | N | 2,92 | - |
103 | Sequestro / vincolo / blocco ufficiale | Atto ufficiale di sequestro/vincolo/accantonamento/blocco ufficiale di beni, mobili o immobili | P | N | 13,17 | - |
105 | Sopralluogo di rivisita | Accesso nell’unità locale al fine dell’accertamento dell’ottemperanza delle prescrizioni impartite | P | N | 19,07 | - |
120 | Valutazione sorveglianza sanitaria | Valutazione a seguito di raccolta di documentazione e informazioni sull’attività di sorveglianza sanitaria che svolge il medico competente nei confronti dei lavoratori esposti | P | N | 8,06 | - |
124 | Verifica e/o controllo di macchine o impianti | Attività di valutazione delle informazioni e documentazione acquisita e valutazione della rispondenza di macchine, attrezzature e impianti ai requisiti previsti dalla normativa. | P | N | 9,97 | - |
128 | Visita medica | Raccolta valutazione e registrazione dei dati anamnestici e dell’esame obiettivo. | P | N | 3,29 | - |
139 | Riunione con soggetti terzi | Incontro con soggetti terzi per acquisire informazioni e concordare soluzioni utili alla prosecuzione dell'intervento | P | N | 13,75 |
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146 | Disposizione | Disposizioni in materia di sicurezza e igiene luoghi di lavoro | P | N | 17,00 | - |
Nomenclatore attività
A039 – Esame / valutazione documentazione
Normalmente consiste nell’esame e valutazione del DVR o di parti del medesimo, se già esso non è stato oggetto di precedenti valutazioni. Anche altri documenti possono essere consultati e valutati (es. manuali attrezzature, verifiche periodiche impianti, certificati idoneità, protocolli di sorveglianza sanitaria, etc.).
L’esame/valutazione di documentazione in corso di sopralluogo è ricompreso nel sopralluogo medesimo.
A091 – Relazione finale
La relazione può consistere nella compilazione di un modulo, eventualmente predisposto automaticamente dal sistema di registrazione, che riepiloga l’intervento effettuato. Nel documento, redatto dal/dagli operatore/i, devono essere annotate in maniera sintetica le conclusioni dell’intervento.
I sistemi di registrazione, qualora prevedano la possibilità di PPFF multipli all’interno della medesima pratica (es. SISPC, per il PF25 e i figli PF27 e/o PF81), al momento in cui viene registrata questa attività possono considerare chiuso il PF25 stesso, indipendentemente dai restanti PF.
Ove siano rilevate contravvenzioni (attivazione PF 27 e/o 81), l’attività è da considerare pleonastica.