Consente di gestire tutte le tabelle che sono collegate alla registrazione dei campioni di alimenti e non solo. La registrazione di un campione non può essere fatta nel sistema se prima non è stato opportunamente classificato e inquadrato nella TABELLA BASE che andremo di seguito a descrivere.

La struttura informatica del sistema prevede che vi siano 7 tabelle di dati univoci che riguardano:

1. Tipo Branca: rappresenta generalmente il piano di campionamento o il settore di attività di campionamento a cui si riferisce la classificazione;
2. Tipo Sottobranca: costituisce un sotto livello della branca che consente di ripartire la pianificazioni in settori o sottoinsiemi definiti;
3. Tipo luogo: classifica le tipologie di luogo di campionamento in cui il prelievo va effettuato (p.es. Azienda agricola, laboratorio, stabilimento di produzione ecc...)
4. Tipo Specie: classifica le specie animali o vegetali a cui è condizionato il campione quando necessario;
5. Tipo Quesito: classifica il macro settore delle sostanze da ricercare richieste al laboratorio di analisi (p.es. Metalli pesanti, PROVE MIRATE MICROBIOLOGIA, Caratteri fisico chimici, ecc...)
6. Tipo di prova: classifica le tipologie di prove specifiche che devono essere eseguite nell'ambito del quesito specificato ( p.es. Salmonelle, cadmio, Escherichia coli, Radionuclidi (Pool) ecc.....)
7. Tipo Materiale: classifica le tipologie di materiali che possono essere campionati utilizzando possibilmente sistemi di classificazione internazionali;

Le 7 voci sopra riportate si ricombinano all'interno della TABELLA BASE, a seconda della pianificazione o della corretta impostazione di un campionamento previsto. Solo se la specifica combinazione è stata preventivamente prevista nella tabella base sarà possibile registrare il campione nel sistema.

Pertanto in tabella base sono presenti migliaia di combinazioni di questi elementi per guidare la registrazione del campionamento ed impedire la registrazioni che non hanno una correttezza scientifica o di laboratorio (prove accreditate).

Completano il quadro le tabelle:

• Materiali - Additivi: specifica tabella prevista dai sistemi Ministeriali che classifica i materiali campionabili per il piano additivi;
• Sottobranche Campi Obbligatori: specifica campi di dati accessori che sono obbligatori a seconda delle sottobranca di campionamento a cui sono associati;
• Alberi dei Materiali: rappresenta in forma gerarchica la classificazione generale dei materiali campionabili di cui alla tabella tipo materiale a partire dalla classificazione FOODEX2 implementata nel sistema;
• Storico carico Tabella Base: la tabella base può essere gestita anche Off-Line. Scaricando i dati in essa contenuti su file .CSV appositamente strutturato sarà possibile variare la composizione delle combinazioni ivi presenti, aggiungendo nuove combinazioni o chiudendo con data fine quelle non più attive che non devono più essere utilizzate. In merito alla corretta gestione della tabella base si rimanda alla scheda Gestione Carico Tabella Base.

Le codifiche collegate al SARAM, (Sistema di Allerta Regionale Alimenti e Mangimi), comprendono tutta una serie di tabelle specifiche che vengono utilizzate all'interno del sistema per la gestione delle informazioni specifiche in coerenza con il sistema Europeo IRASFF.

Nel sistema viene riportato il contenuto previsto nel modello Europeo di segnalazione con la traduzione in italiano degli stessi contenuti, in modo che possa essere riprodotto e stampato il modello come previsto a livello europeo per eventuali segnalazioni di allerta anche in uscita verso altre nazioni della CE.

Tra le codifiche sono presenti anche quelle che consentono il funzionamento di distribuzione delle allerte sul territorio in modo che possano essere gestite immediatamente dai servizi che presidiano il sistema. L'organizzazione prevede la presenza per ogni ASL di "Punti di Contatto" (PdC): sono uno per ASL con un indirizzo mail dedicato che serve al sistema per notificare che sono presenti nel sistema nuove allerte, follow up o altre comunicazioni che interessano il territorio di competenza di quella ASL. I PdC sono tre più quello regionale.

Il punto di contatto è composto da una serie di operatori che operano nelle varie parti del territorio con tutti i riferimenti mail e telefonici in modo che possano essere allertati al bisogno per gestire le segnalazioni che all'interno dell'azienda hanno necessità di essere verificate e svolte in conformità di quanto previsto dalla norma.