Logica applicativa di gestione dei focolai

Ultima modifica di Paolo Bruno Angori il 2020/06/17 08:24

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Introduzione

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Secondo le disposizioni fornite dall' ISTITUTO Superiore di Sanità nell'emergenza COVID-19 i focolai di trasmissione si costituiscono tra 2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o per un aumento inatteso del numero di casi in un tempo e luogo definito. 

Viene considerato non più attivo un focolaio in cui non sono stati diagnosticati nuovi casi alla fine del periodo di osservazione/quarantena (almeno 14 gg).

Il collegamento fra loro dei casi che viene ricostruito attraverso i contatti fra soggetti che hanno contratto la malattia costituisce il modo con cui il sistema costruisce il focolaio registrando la "Catena di contagi" che nel tempo si è realizzata con il verso con cui questa di è propagata.

Esempio di registrazione del contagio:

  • A------>B       OK;  B------>A       KO
  • B------>C       OK;  C------>B       KO
  • A------>C       KO;

Dalla gestione dei contagi che nel tempo si evolvono possono verificarsi combinazioni specifiche che il sistema deve essere in grado di gestire. Di seguito portiamo una esemplificazione della logica applicativa che il sistema mette in pratica in base alla logica con cui vengono gestite le relazioni fra casi e la loro evoluzione nel tempo.

Nel proseguo per "Pratica Originale" si intende il CASO su cui si sta lavorando e con il temine "nuovo contagio" si intende il caso che si sta collegando a quello su cui si sta lavorando.

Casi d'uso

Inserimento di nuovi contagi

Esempio 1 - Focolaio - Caso

Se la pratica originale è un focolaio ed il nuovo contagio no, allora il nuovo contagio sta nello stesso focolaio.

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi, entrambi si trovano nel focolaio "1". 

Se successivamente registro che Mario Rossi ha contagiato anche Carlo Gialli, quest'ultimo si troverà nel focolaio "1".

Esempio 2 - Stesso Focolaio

Se la pratica originale ed il contagiato hanno lo stesso focolaio non succede nulla.

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi che a sua volta ha contagiato Carlo Gialli, i tre casi si trovano nel focolaio "1". 

Se successivamente registro che Mario Rossi ha contagiato Carlo Gialli, dato che entrambi si trovano nel focolaio "1", il focolaio non cambia.

Esempio 3 - Focolai diversi

Se la pratica originale ed il contagiato hanno focolai diversi, il focolaio del contagiato ED A CASCATA  DEI SUOI CONTAGIATI diventano il focolaio originale.

Se nell'ex focolaio rimangono meno di 2 contagiati, l'ex focolaio si annulla e confluisce nel focolaio originale.

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi, entrambi si trovano nel focolaio "1", inoltre ho  Carlo Gialli  che ha contagiato Michele Bianchi che a sua volta ha contagiato Gianni Neri, questi 3 casi si trovano nel focolaio "2".

Se successivamente registro che  Antonio Bianchi contagia  Gianni Neri  (quindi la registrazione precedente era un errore), dopo il salvataggio  Gianni Neri sarà registrato nel focolaio "1".

Se invece avessi registrato che  Antonio Bianchi contagia  Carlo Gialli (inizio della catena del focolaio "2"), dopo il salvataggio avrei che tutti i casi si troverebbero nel focolaio "1" ed il focolaio "2" risulta annullato e confluito nel focolaio "1".

Esempio 4 - Nuovo focolaio

Se la pratica originale ed il contagiato NON sono focolai, si crea un nuovo focolaio che comprende entrambi, con data_apertura e data_contagio del focolaio uguali alla data contagio della pratica originale.

Gli esempi qui sono inutili.

Esempio 5 - Caso - Focolaio

Se la pratica originale non è un focolaio ed il contagiato si.

Variazione 1

Se il contagiato non risulta a sua volta essere già stato contagiato (è il primo caso del focolaio), la pratica originale prende il focolaio del contagiato.  

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi, entrambi si trovano nel focolaio "1". 

Se successivamente registro che Carlo Gialli ha contagiato Mario Rossi, anche Carlo Gialli si troverà nel focolaio "1" e sarà il nuovo vertice della catena di contagi.

Variazione 2

Se il contagiato risulta già essere stato contagiato (quindi è una rettifica), si crea un nuovo focolaio e successivamente si esegue il caso del Esempio "3". 

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi che a sua volta ha contagiato Gianni Neri, tutti e 3 si trovano nel focolaio "1". 

Se successivamente registro che Carlo Gialli ha contagiato Antonio Bianchi (quindi la registrazione precedente era un errore) , verrà creato un nuovo focolaio, come nel Esempio 4 e successivamente si eseguirà l'Esempio 3.

Dopo il salvataggio,  Carlo Gialli,  Antonio Bianchi e Gianni Neri saranno nel nuovo focolaio,  Mario Rossi (rimasto senza contagiati) non sarà in nessun focolaio ed il focolaio "1" risulterà confluito nel nuovo focolaio.

Rimozione dei collegamenti tra contagi

Esempio 6 - Eliminazione di un contagio all'interno di una catena

Se esistono altri casi contagiati dalla pratica originale, dal contagio che sto eliminando viene creato un nuovo focolaio con radice il contagio che sto eliminando.

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi che a sua volta ha contagiato Carlo Gialli che ha contagiato Gianni Neri, tutti e 4 fanno parte del focolaio "1".

Se annullo il collegamento tra Antonio Bianchi e Carlo Gialli, sarà creato un nuovo focolaio (focolaio "2") che comprenderà  Carlo Gialli  e  Gianni Neri, mentre nel focolaio "1" rimarranno solo  Mario Rossi ed Antonio Bianchi.

Esempio 7 - Eliminazione del primo contagio della catena

Se esistono altri contagiati dal  contagio che sto eliminando  ma non dalla pratica originale si ricicla lo stesso focolaio, togliendo la pratica originale dal focolaio.  Il caso rimane senza nessun focolaio.

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi che a sua volta ha contagiato Carlo Gialli che ha contagiato Gianni Neri, tutti e 4 fanno parte del focolaio "1". 

Se annullo il collegamento tra Mario Rossi ed Antonio Bianchi, dopo il salvataggio il focolaio "1" sarà formato da Antonio Bianchi Carlo Gialli  e  Gianni Neri, mentre Mario Rossi che non contagia più nessuno non si troverà in nessun focolaio.  

Esempio 8 - Eliminazione ultimo contagiato della catena

Se esistono altri contagiati dalla pratica originale ma non dal  contagio che sto eliminando, si elimina quest'ultimo caso dal focolaio. 

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi che a sua volta ha contagiato Carlo Gialli che ha contagiato Gianni Neri, tutti e 4 fanno parte del focolaio "1". 

Se annullo il collegamento tra Carlo Gialli  e Gianni Neri, dopo il salvataggio il focolaio "1" sarà formato da Mario Rossi, Antonio Bianchi e Carlo Gialli, mentre  Gianni Neri che non viene più contagiato da nessuno, non si troverà in nessun focolaio.   

Esempio 9 - Annullamento del focolaio

Se non esistono altri contagi ne dalla pratica originale né dal contagio che sto eliminando, il focolaio non ha più senso di esistere e si annulla.

Ad esempio, in SISPC abbiamo che Mario Rossi ha contagiato Antonio Bianchi, entrambi fanno parte del focolaio "1".

Se annullo il collegamento tra questi, sarà annullato anche il focolaio "1".  

 

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Creato da Paolo Bruno Angori il 2020/06/17 07:27
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