08 Malattie Professionali
Introduzione
Il Dipartimento di prevenzione è la struttura operativa cui afferisce il complesso delle attività volte a garantire la tutela della salute collettiva perseguendo obiettivi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e delle disabilità, attraverso azioni finalizzate ad individuare e rimuovere le cause di nocività e di malattia di origine ambientale, umana ed animale.
Tra gli obiettivi prioritari, accanto agli interventi di già comprovata efficacia, vi è la predisposizione di iniziative per promuovere e sviluppare comportamenti corretti finalizzati alla prevenzione di patologie cronico-degenerative, incidenti, infortuni e morti evitabili, promuovendo e coordinando iniziative che coinvolgono anche altre strutture aziendali e/o istituzioni esterne, associazioni di categoria o di volontariato al fine di sviluppare un approccio intersettoriale.
Risulta utile consultare anche quanto riporta INAIL in merito alle Malattie Professionali ed in particolare la parte che riguarda la segnalazione di casi di malattie professionali per l'attivazione della relativa sorveglianza attraverso il sistema MALPROF.
Scopo di questa guida è quello di descrivere la modalità di registrazione delle malattie professionali nell’ambito delle pratiche PISLL.
Le informazioni che possono essere registrate riguardano:
- Il referto medicosanitario, a seguito di segnalazione, proveniente dal lavoratore stesso, un altro denunciante o altri soggetti che operano sul territorio (medico, ispettorato del lavoro, patronato)
- L’inchiesta svolta dal personale dei Servizi PISLL;
Il modulo Malattie Professionali è accessibile sul verticale PISLL mediante le voci di menù mostrate nell’immagine seguente. Le prime voci riguardano i Referti, di seguito le voci riguardanti le inchieste.
Il percorso di gestione delle malattie professionali prevede che sia sempre inserito un referto, questo venga valutato e si proceda, a seguito della valutazione, all'archiviazione o alla registrazione di una inchiesta ad esso colegata.
L'alberatura delle voci relative ai referti consente di visualizzare elenchi in base al loro stato una volta che questi sono stati inseriti sulla base delle comunicazioni pervenute. Gli stai possono essere:
La parte invece delle Inchieste MalProf agisce sull'archivio delle inchieste attivate e collegate ai referti distinguendo le Pratiche generate per il loro stato. Quindi avremo pratiche:
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Referto di malattia professionale
Il Referto viene creato utilizzando la voce e si compone di varie sezioni:
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Dati GeneraliVengono inseriti in questa sezione tutte le informazioni di carattere generale che riguardano il lavoratore, la Uo di riferimento, gli operatori che stanno lavorando sul referto, il denunciante che ha provveduto a inviare il referto. E' altresì possibile indicare più di una fonte informativa e l'eventuale referto precedente di cui quello attuale ne rappresenta l'aggravamento. Clicccando sull'icona della lente, si aprirà infatti un elenco di vecchi referti fatti alla stessa persona da cui poterne selezionare il precedente. | |
DiagnosiVengono riportati a sistema le informazioni specifiche della diagnosi, la gravità della malattia e la classificazione della stessa. E' necessario valutare la qualità della Diagnosie dell'Anamnesi in modo che il vi sia un giudizio relativo al nesso globale. Nel caso vengano scelti i seguenti Codici ICD: Nel caso invece del ICD H833 viene richiesto di compilare il campo "Valutazione tracciato audiometrico" | |
Vanno comunque inseriti oltre all'Ateco:
| Storia lavorativaContiene la storia lavorativa del lavoratore. E' possibile inserire tutte le situazioni lavorative dettagliandone il periodo, la ditta di lavoro e il nesso con la malattia che si sta analizzando. Per quanto riguarda la ditta, questa viene ricercata tra le unità locali presenti in anagrafica o, in alternativa, tra quelle presenti in Infocamere. Una volta trovata l’unità locale, bisognerà assicurarsi che questa abbia almeno un codice ateco perché dovrà essere specificato nella registrazione della storia lavorativa in quanto viene considerato un dato obbligatorio e di particolare interesse nelle analisi statistiche relative alle malattie professionali. Nei casi in cui la ditta non è possibile individuare in maniera precisa la ditta, si renderà necessario inserire la spunta nella casella “Sconosciuta” e registrare solo il codice ateco scegliendolo dall’elenco. |
| ValutazioneSolo gli utenti abilitati a questa operazione potranno valutare il referto specificando:
Il giudizio può assumere i seguenti Valori:
Nei casi in cui il giudizio è “Procedibile d'ufficio” o “Su Delega della procura”, l’esito viene impostato automaticamente sulla voce “Inchiesta” mentre, nei casi in cui il giudizio è “Non Procedibile d'ufficio”, si può specificare il motivo scegliendo dall’elenco di cui all'immagine a fianco. Conseguentemente al motivo esplicitato va scelto l'esito conseguente.
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Inchiesta
Per generare l’inchiesta a seguito della valutazione del referto, si preme su Automaticamente, si aprirà una scheda per la registrazione dell’Inchiesta il cui destinatario sarà il lavoratore. Al salvataggio dell’inchiesta, comparirà l’albero per la compilazione di tutte le attività aggiuntive legate all’inchiesta: sopralluoghi, attività, documenti e atti
Per la spiegazione sulla compilazione della scheda Atti e delle varie voci presenti nell'alberatura in cui si articola la pratica di inchiesta di malattia professionale, si rimanda al manuale sulla Vigilanza. A differenza di altri moduli, la sezione “Atti” della malattia professionale permette di gestire l’atto Rapporto Malattia professionale: la parte lesa sarà quella presente nell’inchiesta e sarà possibile aggiungere ulteriori persone (in questo caso solo testimoni). Con il pulsante di stampa presente nella scheda in alto a destra, sarà possibile generare il documento “Rapporto malattia professionale” da utilizzarsi ad uso interno o come rapporto all’autorità giudiziaria. Non è presente la sezione relativa alle violazioni e all’iter. |
Integrazione con INAIL - Ma.Pro.WEB
Le informazioni che vengono inserite nel sistema possono essere estratte attraverso apposite query presenti a livello Regionale in un formato che consente di riversare su apposito tracciato quanto richiesto da INAIL per alimentare la base dati nazionale che consente di gestire il monitoraggio dei casi di malattia professionale. La query di estrazione è presente nella sezione della Reportistica - Report Tabellare RT Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito INAIL per la parte relativa al sistema Ma.Pro.WEB. |