Malattie Infettive - Gestione indagine epidemiologica

Ultima modifica di superadmin il 2022/02/09 09:46

Reference:  xwiki:Manuali SISPC.02 Operatori SSR.Applicativo IPN.[06] Attivita' Sanitaria IPN.Malattie Infettive - Gestioni specifiche.WebHome

 

 

Introduzione

Nella sezione malattie infettive vengono registrate le attività di indagine epidemiologica  e di sorveglianza a seguito di notifica di malattia infettiva.

L'accesso all'applicativo delle malattie infettive deve essere assegnato specificatamente agli operatori che si occupano della gestione di queste attività ed è stato tenuto distinto dalle normali funzionalità di abilitazione IPN.

La registrazione dei casi notificati avviene anche nell'applicativo PREMAL del Ministero della Salute o negli applicativi specifici che sono stati predisposti dall'Istituto Superiore di Sanità che raccolgono i dati della malattia ma non la gestione puntuale dell'indagine. Da qui la necessità di continuare a gestire a livello locale le informazioni minime del caso, funzionali all'indagine epidemiologica dei servizi di Igiene Pubblica.

Di seguito vengono evidenziate le particolarità che attengono alla gestione delle indagini epidemiologiche sui casi notificati tenendo conto che ci si muove in un contesto sostanzialmente simile a quello della gestione generale delle pratiche.

Oltre alle specifiche disposizioni di carattere generale contenute nel modulo pratiche - gestione della testata  e componenti collegate Vengono illustrate le particolarità di questa gestione

Definizioni

CASO  
PERSONA CHE HA MANIFESTATO LA SINTOMATOLOGIA ed è stata oggetto di segnalazione o notifica di malattia infettiva. Nell'attuale emergenza Covid-19 diventano CASI tutti coloro che hanno avuto almeno una positività del tampone orofaringeo.
CONTATTO
PERSONA CHE HA AVUTO UN CONTATTO CON UN CASO accertato o potenziale come per i soggetti che rientrano dai paesi esteri.
CLUSTER EPIDEMICO
Due o più casi correlati per spazio e tempo e determinati dallo stesso ceppo.

Segnalazione di casi

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I medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta hanno a disposizione uno strumento su SISPC che consente di inviare in maniera strutturata sul sistema una segnalazione di nuovo caso di malattia infettiva. Questo elemento consente di canalizzare e tracciare le segnalazioni che possono emergere rispetto all'evoluzione dell' stato di salute di soggetti che sono sottoposti a sorveglianza clinica.

La segnalazione viene mostrata in un elenco in cui e visibile subito l'anagrafica del paziente e lo stato del soggetto sulla base di quanto riportato nella scheda.

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Sulla base delle segnalazioni pervenute è possibile  stilare un elenco per procedere con le eventuali determinazioni del caso (p.es. per la predisposizione dei tamponi).

Dalla griglia delle segnalazioni, al momento opportuno secondo le disposizioni organizzative adottate, è possibile cliccare con il pulsante destro e aprire automaticamente una nuova pratica in cui vengono riportati i principali dati presi dalla segnalazione.

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Testata della Pratica

 

PER OGNI CASO SI APRE UNA PRATICA

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VIDEO ISTRUZIONI SULLA REGISTRAZIONE DI UNA PRATICA

 

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ESITO

ESITO - 1584462078335-411.png 

Il Campo esito definisce la conclusione delle attività IPN. Il soggetto esce dalle attività di sorveglianza epidemiologica per:

  • Isolamento domiciliare: da utilizzare quando il soggetto risulta svolgere il decorso della malattia presso la propria abitazione o luogo dedicato (Strutture intermedie di cura, albergo sanitario). Per maggiori specifiche vedi la gestione dei LUOGHI.
  • RSA o altra struttura Socio Sanitaria: da utilizzare per le persone che fanno riferimento a RSA. Per maggiori specifiche vedi la gestione dei LUOGHI.
  • Ricovero Ospedaliero: da utilizzare per i soggetti che si trovano in ricovero ospedaliero durante il decorso della malattia. Per maggiori specifiche vedi la gestione dei LUOGHI.
  • Guarigione
  • Decesso
  • Trasferimento verso altro territorio: questo tipo di esito deve essere utilizzato per i casi che vengono trasferiti in altro territorio non di propria competenza per cui non sarà possibile continuare a seguire il completo decorso della malattia.
  • Chiusura per esito non confermato: esito specifico da utilizzare qualora ad una prima positività talvolta "debole", seguono una serie di esami di laboratorio negativi che portano ad una mancata conferma e quindi ad una chiusura anticipata del caso.
  • In attesa Conferma di laboratorio: nuova tipologia di esito specificatamente prevista che consente di gestire questa nuova modalità legata ai tamponi debolmente positivi.
  • DESTINATARIO IRREPERIBILE - Consente di gestire, aprendo una pratica di indagine, anche i soggetti che non sono rintracciabili e che hanno comunque avuto un referto positivo. L'uso di questo tipo di esito rende facoltative molte informazione e precompila lo stato clinico con la voce "Perso al Follow - Up" che consente comunque di comunicare a ISS il dato del soggetto.

Il campo può essere lasciato vuoto fino a quando non si chiude la pratica. Alla chiusura deve essere valorizzato.

Utilizzando opportunamente i filtri si potranno visualizzare i casi ancora in corso da tenere sotto controllo e quelli conclusi con il relativo esito.

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La corretta compilazione dei dati della testata va effettuata seguendo le seguenti indicazioni:

  • La 1583561594757-442.png posta posta nella sezione "Identificatori" della pratica è quella di apertura della pratica;
  • DATA ULTIMO CONTATTO: 1584973692869-123.png consente agli operatori che contattano periodicamente il caso di annotare con un doppio clik data e ora dell'ultima chiamata effettuata al CASO.

  • Presidio di riferimento e UO vengono compilate sulla base del servizio che sta effettuando le attività che andiamo a gestire;
  • Nella sezione dei dati generali la DATA presunto contagio 1584596852837-663.png verrà compilata con riferimento alla NOTIFICA di malattia infettiva pervenuta ai servizi o alla segnalazione pervenuta attraverso il referto di laboratorio qualora non vi siano informazioni diverse emerse durante il colloquio;

  • La data inizio 1583562153345-210.png consente di attribuire la data in cui ha avuto inizio IL PERIODO DI CURA. La data fine 1584985142806-748.png potrà essere registrata al momento in cui il soggetto termina il periodo di CURA con l'ESITO finale aggiornato sul campo specifico;

DESTINATARIO - CASO

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Analisi rischio variante COVID

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La pratica è accompagnata di un riquadro che si compila automaticamente nel momento in cui viene individuato il destinatario della pratica conseguentemente ad una serie di controlli automatici effettuati sul sistema volti a verificare che il soggetto non sia nelle condizioni di rischio per le quali potrà essere impostato il livello di rischio variante opportuno nell'apposito riquadro e fatta eventualmente la richiesta di sequenziamento del tampone positivo da cui si è originata l'apertura del caso. I controlli riguardano:

  • Controllo automatico in anagrafe vaccinale per evidenziare all’apertura del caso se il soggetto è vaccinato per COVID-19, quando è stato vaccinato, dosi somministrate e tipo copertura;
  • Se il soggetto è tra i rientri dall’estero, da quale paese  e in che data ha fatto l’eventuale viaggio di rientro
  • Se il soggetto è stato contatto di caso con VARIANTE CONFERMATA o in corso di sequenziamento;
  • Se il soggetto ha già una pratica precedente e quindi potrebbe essere una reinfezione: nel caso vi sia una pratica si deve poterla aprire per consultarla.

Il destinatario della pratica è sempre la PERSONA FISICA che è stata oggetto di notifica di malattia infettiva per le quale si stanno raccogliendo le informazioni contenute nella pratica.

L'impostazione della corretta anagrafica è fondamentale: adottare tutti i controlli possibili per identificare in maniera certa il soggetto censito. E' consigliata l'acquisizione del codice fiscale del soggetto se possibile dalla tessera sanitaria.

L'anagrafica IGNOTO IGNOTO (ID 5560711) si utilizza ogniqualvolta abbiamo una lista di contatti o potenziali contatti con CASI che non si conosce l'identità: esempio tipico sono coloro che segnalano il rientro dall'estero, o che hanno frequentato luoghi ad elevato rischio di contagio ecc.....

Qualora si ritenesse utile predisporre una lista di contatti con un CASO NON NOTO, è possibile effettuare la registrazione predisponendo una pratica con anagrafica IGNOTO IGNOTO (ID 5560711) già presente in archivio persone fisiche quale anagrafica non certificata ma associabile alle pratiche. Questa modalità può essere utile per costruire liste di contatti dei soggetti che sono in auto isolamento a seguito di spostamenti che possono aver provocato potenziali contatti con casi.

In questo caso si suggerisce di predisporre e utilizzare il tipo pratica specifico (p.es. COVID-19 - Coronavirus AUTO ISOLAMENTO per RIENTRO)

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DIAGNOSTICATO DA:

Individua ai fini del caricamento della scheda sul sistema dell'Istituto Superiore di Sanità il contesto operativo che ha portato all'effettuazione del tampone nel soggetto.

E' il motivo per cui il soggetto è stato sottoposto ad esame di laboratorio.

SETTING - Casi riferibili a specifici cluster

Si richiama l'attenzione sulla NECESSITA' di classificare correttamente specifici cluster di popolazione che sono oggetto di studio e di attenzione particolare. Nella scheda dei riferimenti e note vi è un campo che tratta della SETTING del soggetto che è diventato caso di malattia infettiva. Questo dato e'  obbligatorio e sarà utile, ad esempio,  per il monitoraggio della POPOLAZIONE SCOLASTICA che ha particolare interesse che può essere distinta nelle voci di:

  • Insegnante
  • Studente Scuola Primaria
  • Studente Scuola Secondaria I grado
  • Studente scuola secondaria || grado
  • Studente Universitario
  • Personale non docente 

Questa classificazione è indipendente a quella del Focolaio che eventualmente si potrebbe costituire per una serie di casi collegati fra loro e permette di avere reportistica specifica su gruppi di popolazione omogenea.

La scuola dovrà essere inserita ricercando l'UNITA' LOCALE presente in anagrafe  ricercandola con il pulsante 1604306416821-557.png

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ATTEZIONE!!
AI FINI DELLA CORRETTA GESTIONE DEI CASI SCOLASTICI, CHE SULLA BASE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI PREVEDONO UNA SORVEGLIANZA CON  INVIO DEL VOUCHER PER L'EFFETTUAZIONE DEL TAMPONE, E' FONDAMENTALE CHE IL CASO SIA CORRETTAMNETE CLASSIFICATO CON UNA DELLE VOCI SOPRA ELENCATE.

 

 

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L'inserimento del LUOGO DI SORVEGLIANZA che corrisponde al luogo in cui nasce il caso di malattia infettiva è fondamentale per individuare la localizzazione del focolaio. L'inserimento del luogo che vedrete descritto successivamente è stato spostato nella testa della pratica per renderlo obbligatorio.

ASSEGNAZIONE DELLE PRATICHE
Utilizzare lo strumento di assegnazione delle Pratiche/Caso in maniera opportuna all'interno della UO tra tutti gli operatori disponibili in modo che ognuno abbia la sua fetta di pratiche da seguire.
Questo è molto utile per le funzioni che vedremo applicate nel REGISTRO CONTATTI, che serve operativamente per richiamare periodicamente le persone e annotare lo stato di salute.

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CLASSIFICAZIONE

E' importante individuare correttamente la tipologia di pratica specifica all'interno della Classe Malattie Infettive ISP che è preimpostata obbligatoriamente.

La classificazione vede al momento disponibili le classi di malattie infettive, ma talvolta, per esigenze di raccolta dati specifiche può essere individuata una tipologia specifica.

 

Esempio:

  • COVID-19 - Coronavirus  viene utilizzata per l'apertura delle pratiche riferite ai CASI POSITIVI
  • COVID-19 - Coronavirus AUTOISOLAMENTO da RIENTRO sono pratiche che vengono destinate con soggetto IGNOTO/IGNOTO in cui censire eventuali contatti che si sono posti in auto isolamento perchè provenienti da zone a rischio. Questo era utile in un primo momento quanto non vi era la chiusura dell'intero territorio nazionale. Potrebbe essere nuovamente utile se rientrano soggetti dall'estero che vanno messi in quarantena.
    • Si apre UNA SOLA PRATICA IGNOTO/IGNOTO per UO e su questa si inseriscono nella sezione contatti tutti i soggetti che hanno fatto segnalazione di RIENTRO DALL'ESTERO. Questo consente di gestire le date di inizio e fine sorveglianza e di produrre il documento di prescrizione adeguato. Questi NON sono casi ma sono CONTATTI

Anche la sola semplice apertura della pratica collegata al caso nominalmente individuato costituisce un elemento di qualità essenziale, perché consente di avere sul sistema l'elenco dei casi di una determinata tipologia e stilarne un elenco condiviso fra tutti gli operatori che lavorano a vario titolo sulle malattie infettive per la gestione dei focolai della malattia stessa.

Causale

Utilizzare il campo CAUSALE  1583679376561-146.png per specificare l'origine che ha dato avvio alla registrazione o lo stato di conferma del CASO.

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Rendono esplicito per il CASO in questione la tipologia di segnalazione ricevuta che ne ha attivato l'apertura per essere sottoposto ad indagine epidemiologica.

I valori possono essere aggiornati nel tempo in base all'evoluzione delle indagini e degli accertamenti.

Completate le informazioni essenziali si può procedere al salvataggio in due modalità:

  • Con il pulsante 1583563347031-280.png che memorizza i dati e consente la successiva chiusura della pratica con il pulsante 1583563387185-638.png;
    • Con il pulsante 1583755166137-652.png che memorizza le informazioni della pratica appena aperta e si predispone per immediata registrazione delle informazioni contenute nel dettaglio della pratica.

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Una volta salvata la scheda sopra stante questa viene ricollocata nell'albero della pratica nella sezione relativa alla SORVEGLIANZA ASL. Nel tempo è quindi possibile inserire nuove schede che aggiornano, conservando il pregresso, l'evoluzione dello stato sanitario del soggetto.

ATTENZIONE!! LE VARIAZIONI DELLA SCHEDA DI SOVEGLIANZA VANNO INSERITE CON IL PULSANTE 1604308275894-418.png SOPRA RIPORTATO, ALTRIMENTI SI SOVRASCRIVE MODIFICANDOLA LA PRIMA SCHEDA SENZA STORICIZZAZIONE NEL TEMPO DELLO STATO CLINICO DEL SOGGETTO.

Sorveglianza

Consente di inserire nel sistema le informazioni relative allo stato clinico del soggetto 1604306937468-379.png, sulla base del contatto intercorso con il soggetto (di solito telefonico 1604306949730-523.png).

Deve essere inserita la data e ora del contatto (doppio clik sul campo inserisce data e ora attuali 1604307006586-399.png).

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Come si può notare dall'immagine a fianco lo stato clinico una volta inserito alla data indicata viene "congelato" e non può più essere modificato.

Per inserire una modifica occorre registrare un nuovo records con le funzioni disponibili alla scheda di SORVEGLINZA ASL descritta più avanti .

Importante è la collocazione 1604307351578-694.png: se in ospedale diventa obbligatoria l'indicazione della struttura ospedaliera e del reparto in cui il soggetto è ricoverato. Il dato è obbligatorio ai fini della trasmissione del dato a ISS.

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Infine una riga testuale consente di annotare un dettaglio dei sintomi o dello stato sanitario del soggetto.

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Vedi anche la descrizione della scheda riportata più avanti 

 

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Per i soggetti a rischio variante che avessero ricevuto le prescrizioni "ordinarie" modificando il contenuto di questo campo il sistema consente di rimandare le prescrizioni ai contatti, togliendo il blocco che normalmente viene impostato al momento del primo invio.

Per rimandare le prescrizioni non resta che aprire l'elenco dei contatti del caso, apporre il flag di spunta a coloro ai quali si intende sostituire o inviare la prescrizione di quarantena e agire sul pulsante "Protocolla e Invia".

 

Valutazione rischio varianti

Nel riquadro di cui all'immagine riportata a fianco vengono riportate le informazioni essenziali per la gestione del rischio varianti secondo le disposizioni Ministeriali.  L'elemento essenziale di questa funzionalità è la scelta del valore del campo Rischio Variante a cui va portata particolare attenzione. In apertura di una nuova pratica questo campo è vuoto ma è obbligatorio valorizzarlo con uno dei 4 valori possibili.

 

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Soggetto non a rischio variante: si imposta questo valore quando si ritiene che per il soggetto non vi siano le condizioni di rischio previste dalla circolare ministeriale;

Soggetto a rischio variante: si imposta questo valore quando si ritiene che per il soggetto vi siano le condizioni per applicare le specifiche misure di quarantena dei contatti e la richiesta di ricerca delle varianti e sequenziamento da parte del laboratorio.

Variante non confermata: si imposta questo valore quando il laboratorio che sta analizzando il tampone esegua lo screening e NON trova che vi sia alcuna variante da sequenziare;

Soggetto con Variante: si imposta questo valore quando il laboratorio ha evidenziato la presenza di variante ed è in corso il sequenziamento per individuare il tipo o l'esito di questo è pervenuto.

Richiesta di sequenziamento

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Una volta selezionata la voce di classificazione a rischio variante, è possibile utilizzare il comando 1613370641379-269.png per procedere all'invio di una lettera preimpostata di richiesta del sequenziamento al laboratorio che ha analizzato l'ultimo tampone positivo collegato alla pratica.

Il tampone per il quale si richiede il sequenziamento DEVE essere collegato alla pratica. La richiesta viene inviata tramite PEC sulla base di un elenco precostituito di indirizzi PEC presenti nelle tabelle di configurazione. La comunicazione protocollata e inviata verrà resa disponibile nella sezione dei protocolli della pratica.

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Referto di Sequenziamento

Gli esiti dei sequenziamenti effettuati dai laboratori regionali di riferimento vengono raccolti all'interno di una griglia come nell'immagine riportata a fianco che può essere aperta dal menù di sinistra attraverso il pulsante 1614325069542-580.png

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In analogia alla gestione dei referti su ogni riga di referto di sequenziamento si apre un menù contestuale che consente:

  • Di visualizzare la scheda completa del sequenziamento
  • Di collegare il sequenziamento una volta riconciliato alla pratica del caso a cui fa riferimento;
  • Di riconciliare il referto se il sistema non è riuscito automaticamente a farlo;
  • Di deconciliare il referto in caso di errore e riconciliarlo nuovamente;
  • Di visualizzare la scheda anagrafica della persona fisica a cui il referto è riconciliato.

Collegamento alla pratica

Collegando il referto di sequenziamento alla pratica vengono mostrate le pratiche del soggetto in modo da selezionare quella appropriata. Si noti che in questo caso viene anche mostrato il valore presente nella testata della pratica rispetto al rischio variante e su quel di queste è stata fatta la richiesta di sequenziamento che normalmente sono valori preimpostati sulla pratica prima che arrivi il sequenziamento. Viene anche mostrato il riquadro di Analisi del rischio Varianti della pratica selezionata.

1614325936983-372.png1614325954829-737.png
1614328764101-573.pngNel momento in cui ad una pratica è collegato un referto di sequenziamento il pulsante che consente di inviare la richiesta di sequenziamento diventa un pulsante che consente di aprire la scheda di sequenziamento con gli esiti pervenuti dal Laboratorio di riferimento.

Con il collegamento dell'esito del sequenziamento alla pratica il valore del campo "Rischio Variante" viene aggiornato automaticamente sulla base dell'esito del referto collegato.

 

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Unità Locale

Consente di individuare l'unità locale a cui il caso è collegato in funzione del fatto che per specifici setting si ritenga utile individuare la struttura in cui il soggetto soggiorna o opera in quanto potenziale luogo di diffusione dell'infezione da tenere sotto specifico controllo.

Il campo diventa obbligatorio nel caso di setting scolastici: Studente, Insegnate o personale non docente inserito nella tendina di classificazione del setting del soggetto. 

In altri casi come contesti lavorativi, RSA o altro è al momento facoltativa l'individuazione dell'unità Locale 

L'UNITA' LOCALE presente in anagrafe verrà inserita ricercandola con il pulsante 1604306416821-557.png

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Riferimenti e note

Nella scheda è stata aggiunta una porzione che raccoglie per il contatto le informazioni relative ai riferimenti per contattare il caso e il medico curante. Le informazioni vengono popolate automaticamente se trovate in anagrafe assistiti per quanto riguarda la mail e i riferimenti telefonici. Il medico viene verificato puntualmente con un servizio che ricerca per l'assistito divenuto CASO il suo medico curante e importa nella scheda sia i riferimenti telefonici  che l'indirizzo mail se trovato nell'anagrafica di ADIBA (Applicativo regionale di scelta e revoca dei medici).

Il dato proposto può comunque essere aggiornato sulla base del colloquio con il Caso o con i suoi familiari. Le informazioni qui raccolte vengono utilizzate per la stampa delle prescrizioni da inviare al CASO.

Dettaglio della Pratica

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Una volta completata l'apertura della pratica relativa al caso segnalato si può procedere con la gestione delle funzionalità previste nel dettaglio della pratica.

Si evidenzia alcune particolarità che riguardano la corretta registrazione delle informazioni nella pratica:

  • Gestione del nodo relativo ai Luoghi in cui si trova il Caso con la possibilità di tracciare lo spostamento del caso in luoghi anche diversi a seguito della malattia nel tempo (domicilio, ricovero ospedaliero, strutture intermedie di cura, RSA ecc.....)
  • Gestione dei contatti del Caso;
  • Gestione dei Referti di laboratorio che sono stati collegati al Caso
  • La Sorveglianza ASL che consente di registrare il momento in cui il CASO è stato contattato e le informazioni minime che riguardano il suo stato di salute;
  • La gestione dei CONTAGI ovvero le persone che sono state contagiate dal CASO in questione per la creazione dei focolai di malattia infettiva

 

LUOGHI - Georeferenziazione del CASO

Nella testa della pratica è stato riportata la parte che consente di inserire immediatamente il luogo di riferimento del CASO.

Il luogo serve a definire geograficamente il caso della pratica in corso e viene utilizzato per il REGISTRO DEI CASI in modo da dividere i casi per COMPETENZA TERRITORIALE. 

L'indirizzo di riferimento potrebbe essere anche fuori della propria competenza e anche fuori Regione. Il sistema valida comunque l'indirizzo e lo mostra in mappa. Si suggerisce di aprire e chiudere sempre la mappa per confermare le coordinate.

 

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Inserire l'indirizzo di riferimento del caso.

Per copiare quello di residenza utilizzare il pulsante 1584283640900-982.png altrimenti inserire quello in cui effettivamente il soggetto dimora.

Validare l'indirizzo inserito con apposito pulsante 1584283708805-367.png in modo da ottenere le coordinate

Il primo luogo inserito è quello relativo all'indirizzo di riferimento al momento in cui si è manifestata la malattia e presente nella notifica di malattia infettiva. Possono essere inseriti anche altri luoghi che rappresentano l'eventuale spostamento del caso anche al di fuori del proprio ambito di competenza.

L'inserimento di nuovi luoghi nel tempo consente di tracciare gli spostamenti del caso nel tempo e nello spazio.  Si suggerisce quando possibile di inserire i luoghi di spostamento in modo che si sappia esattamente dove si trova il soggetto anche attraverso le informazioni aggiuntive che sono state ora incluse e che favoriscono la raccolta di un dato chiaro e puntuale:

  • Tipo di Luogo: Domicilio, RSA, Albergo sanitario, Ospedale, Strutture intermedie di cura, ecc....
  • Data in cui è avvenuto il trasferimento
  • Descrizione specifica relativa al contesto o alla motivazione dello spostamento

La corretta individuazione del Luogo in cui si trova il malato  consentirà di avere una riferimento geografico da riportare su una mappa con tutti i casi segnalati.

E' molto importante per valutare geograficamente la diffusione dei casi.

Il dato va ad alimentare la Mappa dei casi che si basa proprio sul luogo inserito all'interno della pratica. Qualora vi siano più luoghi inseriti, viene utilizzato in prima battuta l'ultimo.

Quindi se un soggetto viene trasferito da un luogo all'altro questo dato può essere aggiornato per sapere dove il CASO è in questo momento.

Questo tipo di informazioni relative ai luoghi sono molto utili per SINDACI e PREFETTI che coordinano dall'estero tutta una serie di servizi e di attività collegate che devono essere attivate o meno a seconda della presenza o meno del CASO nel loro territorio di competenza. Quindi è possibile che in una pratica si collezionino i vari spostamenti del caso nei vari luoghi di cura.

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CONTATTI - Gestione degli elenchi

Scheda contatto

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Nella pratiche delle malattie infettive è stato inserito un nodo nella parte finale dell'albero delle pratiche. Consente di gestire l'elenco dei contatti al caso segnalato.

1583606935508-376.pngCome si può notare il nodo contatti ha un piccolo simbolo alla destra che è di colore grigio quando non sono inseriti contatti. Riporterà il numero dei contatti man mano che verranno inseriti.

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Qualora su un contatto vi siano dei sospetti è possibile che venga sottoposto a screening. Questa informazione può essere annotata sul contatto. Qualora l'esito dello screening fosse Positivo (Sfavorevole) è possibile che il contato diventi un nuovo caso. Sarà quindi possibile utilizzare la funzione 1584012409369-747.png  più avanti illustrata.

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Cliccando con il pulsante destro del MOUSE sopra la voce  si attiva un menù contestuale che consente l'inserimento dei contatti aprendo la specifica scheda.

In prima battuta è essenziale la ricerca anagrafica delle persone individuate con il pulsante  1583607197771-440.png che apre la classica maschera di ricerca delle persone fisiche. Una volta individuata la persona desiderata cliccare sul tasto 1583607334442-627.png 

Per un utilizzo ottimale del sistema e la condivisione delle informazioni è consigliato compilare on line la scheda, specie nel caso di interviste telefoniche, sulla base delle informazioni raccolte attraverso il colloquio con il contatto. 

La ricerca anagrafica effettuata direttamente on line consente di ricercare e trovare immediatamente il contatto ed avere la certezza di aver identificato la persona giusta, specie se questa non è già presente e deve essere ricercata in anagrafe NAZIONALE per cui occorre avere Nome, Cognome, data e luogo di Nascita, genere.

Nella scheda del contatto è possibile inserire:

  • La professione: analogo al setting del caso. La professione è obbligatoria se il setting del caso è scolastico.
  • La tipologia di contatto selezionando la voce appropriata tra quelle proposte:
    • Conviventi per coloro che convivono all'interno dello stesso nucleo abitativo e hanno contatti particolarmente frequenti;
    • Familiari: si tratta di persone con contatti frequenti ma non legati allo stesso nucleo abitativo che comporta un contatto "stretto";
    • Altro: nel caso di contatti occasionali o comunque sporadici comunque significativi ai fini dell'indagine epidemiologica per durata e caratteristiche del contatto (Scuola, Lavoro, sport e tempo libero ecc...)
    • Per coloro che comunicano contatti CASO non NOTO utilizzare la causale "Auto isolamento preventivo";
  • Lo stato riferito alle condizioni sanitarie del soggetto selezionando la voce appropriata tra quelle proposte con questi significati:
    • Campo vuoto non compilato: il soggetto non è stato mai contattato;
    • Asintomatico: il soggetto non presenta nessun sintomo della malattia;
    • Sintomi non critici: presenta sintomi lievi della malattia da confermare con successive indagini. Potenziale nuovo caso solo dopo conferma e denuncia di malattia infettiva;
    • Sintomi critici: presenta sintomi importanti della malattia da confermare con successive indagini. Potenziale nuovo caso solo dopo conferma e denuncia di malattia infettiva;
  • La data di inizio sorveglianza;
  • La data di fine sorveglianza;
  • Data contatto telefonico consente di annotare quando è stato contattato il soggetto: se il campo è vuoto significa che è ancora da contattare. Ogni volta che il soggetto viene contattato questo dato deve essere aggiornato dall'operatore. Basta in doppio click sul campo.
  • Indirizzo e recapiti: vengono copiati nella scheda i dati presenti in anagrafe del contatto individuato, prelevandoli dal domicilio o dalla residenza se il domicilio è vuoto. Le informazioni possono essere modificate inserendo quelle  che saranno di riferimento per l'eventuale luogo di sorveglianza.
  • L'indirizzo di Sorveglianza DEVE essere Validato con il pulsante 1584463078158-686.png in modo che vengono presentate le coordinate geografiche consentono di localizzare il luogo della sorveglianza del contatto. Con il pulsante 1584463153558-957.png è possibile visualizzare la posizione in mappa. La raccolta delle coordinate può avvenire qualsiasi indirizzo anche fuori regione e consente di avere una mappa aggiornata di tutti i contati legati al caso.

  • Frequenta UL/Scuola del Caso (SI / NO ):  se il setting del caso è scolastico o di interesse per il PISLL (ambito lavorativo) va specificato se il contatto frequenta l'unità Locale/Scuola del caso.  
    • NEW: per i casi con setting scolastico, per i quali il contatto frequenta la scuola del caso, è necessario valorizzare la data di comunicazione che corrisponde alla data nella quale il dirigente ha dato comunicazione all'assistito di essere contatto di un caso
  • MEDICO: il sistema propone se presente in anagrafe il nominativo del medico curante. Se non presente può essere aggiunto sulla base delle informazioni raccolte attraverso l'intervista del contatto.

Completati i dati del soggetto salvare e procedere all'inserimento di eventuale altro contatto con il pulsante 1583756173218-177.png . Inserito almeno un contatto la voce sarà così rappresentata 1583653313712-838.png

N.B. Qualora si vada ad inserire un nuovo contatto legato ad un caso e questi sia già presente nel sistema collegato ad altro caso, il sistema ricopia tutte le informazioni già presenti nella scheda precedentemente compilata e le ripropone tal quali anche per questa scheda collegata al caso trattato.

Importazione elenchi dei contatti scolastici (per operatore ASL)

NB la funzione è riservata all'operatore ASL.

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Il Dirigente scolastico che si ritrova un Caso all'interno della scuola deve comunicare al Dipartimento di Prevenzione l'elenco dei possibili contatti sulla base delle classi frequentate dal soggetto e delle effettive presenze nel periodo di tracciamento previsto.

Questo comporta l'invio di un elenco di alunni ma anche di personale scolastico potenzialmente a rischio per l'adozione dei provvedimenti di sorveglianza o di quarantena dovuti. Utilizzando le funzionalità già conosciute dal Dirigente scolastico per la verifica della regolarità vaccinale e sfruttando gli stessi elenchi leggermente modificati, sono state messe a disposizione della scuola delle nuove funzioni che consentono di scaricare un elenco di alunni, modificarlo in maniera opportuna con le sole anagrafiche di interesse, completato con le informazioni relative a classe e recapiti dei soggetti e caricarlo in modo che sia automaticamente gestibile.

SE IL DIRIGENTE CARICA I CONTATTI CON LE FUNZIONI CHE GLI SONO STATE MESSE A DISPOSIZIONE TUTTE LE SCHEDE RELATIVE A QUESTI VENGONO INSERITE AUTOMATICAMENTE NELLA PRATICA DEL CASO senza alcun intervento dell'operatore ASL. 

La funzione di cui al comando evidenziato a fianco, consente all'operatore ASL che gestisce il caso di accedere ai contenuti del carico effettuato dal dirigente scolastico per la loro visualizzazione così come sono stati inseriti e l'eventuale import qualora l'inserimento automatico non sia andato a buon fine.

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Se il dirigente scolastico ha effettivamente caricato l'elenco degli alunni per il CASO (Codice Fisale) del soggetto su cui si sta lavorando il sistema mostra l'elenco dei soggetti caricati con tutte le loro informazioni di riferimento riportate nella griglia e pronti per essere importati nell'elenco contatti della pratica.

1614784539933-743.pngQualora si tenti di importare un nominativo già presente il sistema avverte con un messaggio esplicito come riportato a fianco.

Altrimenti viene caricata la scheda con i dati disponibili del soggetto recuperati dalle informazioni presenti nel file caricato dalla scuola.

La scheda del contatto va a qual punto completata con le informazioni mancanti e salvata per poi procedere all'invio degli atti dovuti.

 

Elenco Contatti (per operatore ASL)

Cliccando su 1583608194294-783.pngè possibile aprire la griglia che riporta tutti i contatti inseriti con tutta una serie di informazioni anagrafiche del soggetto prelevate dall'anagrafe assistiti.

NB la funzione è riservata all'operatore ASL.

La colonna Data contatto telefonico è stata portata in testa in modo da poter ordinare l'elenco cronologicamente per effettuare le chiamate attive.

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La tabella sopra riportata mostra in un unica griglia tutte le informazioni raccolte nelle singole schede di contatto e consente di avere una visione di insieme di tutti i contatti del caso evidenziando se mancano informazioni, quando sono stati contattati l'ultima volta, lo stato sanitario degli stessi ecc. Questo favorisce l'operatività di più soggetti che contemporaneamente possono chiamare ai numeri di telefono presenti in griglia per verificare lo stato di salute del soggetto.

L'elenco contatti è esportabile in formato excell attraverso il pulsante 1583907843473-451.png per poterlo utilizzare nei vari contesti in cui è necessario produrre elenchi ordinati di soggetti con i vari riferimenti presenti (p.es allegato alle comunicazioni effettuate verso le autorità sanitarie competenti, la prefettura ecc...). Le colonne non necessarie alla comunicazione possono essere eliminate dal file estratto dal sistema, ordinate e filtrate come si ritiene opportuno e prodotto un file .PDF con solo quanto necessario.

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Nella griglia di elenco contatti è stata inserita la colonna Stato COVID-19. Il sistema ricerca per ogni contatto elencato i referti che lo riguardano nel database dove sono archiviati tutti i referti di laboratorio e mostra  un semaforo con i seguenti significati sulla base dell'esito dei tamponi:

  1. ROSSO - Il soggetto è positivo ovvero l’ultimo tampone in ordine cronologico è positivo, debolmente positivo o non valutabile.
  2. ARANCIO - Il soggetto ha un tampone negativo conseguente ad un precedente positivo, debolmente  positivo o non valutabile.
  3. VERDE - Il soggetto ha gli ultimi due tamponi negativi consecutivi, a prescindere da quale siano i precedenti.
  4. AZZURRO - Il soggetto ha un solo tampone negativo.

Questa rappresentazione fornisce anche per i contatti e, come vedremo successivamente anche per i Casi, un simbolo che sintetizza lo stato degli accertamenti diagnostici di laboratorio.

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Cliccando con il pulsante destro del mouse nella riga di interesse tra le altre funzioni che è possibile utilizzare troviamo il comando che consente di aprire l'elenco dei referti che riguardano la persona di cui si sta richiedendo al sistema il dettaglio. In questa griglia è presente un filtro aggiuntivo che consente di filtrare i soli tamponi effettuati dopo la data di contagio del Caso a cui il contatto è collegato (Post Contagio).

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Nel riepilogo dei contati collegati al caso scolastico viene mostrata una colonna aggiuntiva che analizza gli esiti dei tamponi antigenici o molecolari che pervengono dal sistema dei laboratori collegati e mostra delle bandierine di diverso colore a seconda degli esiti dei tamponi pervenuti secondo la seguente legenda:

1637054939225-728.pngTampone al tempo T0 non presente
1637054985618-482.pngTampone al tempo T0 presente con esito negativo
1637055057082-905.pngTampone al tempo T5 presente con esito negativo
1637056527175-302.pngTampone con esito POSITIVO

Questo consente di avere subito una visione di insieme dell'effettuazione e dell'esito dei tamponi scolastici sui contatti ai fini dell'adozione dei provvedimenti.

Nuova pratica da Contatto

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Cliccando con il pulsante destro del mouse su una qualsiasi riga dell'elenco contatti è possibile agire sulla riga per modificare i dati presenti nella scheda del contatto o eliminare il contatto che è stato inserito.

Con il pulsante 1584012409369-747.png è possibile aprire direttamente una nuova pratica relativa al un contatto che è divenuto un nuovo caso.

Il sistema imposta automaticamente la nuova pratica inserendo il contatto come destinatario della pratica, e riprende dalla pratica da cui siamo partiti riproponendoli:

  • Il tipo pratica identico a quella del contatto da cui siamo partiti
  • Il Presidio
  • L'Unità Organizzativa
  • Gli operatori e il detentore

Le pratiche vengono collegate fra loro automaticamente dal sistema in modo che si possa ricostruire i collegamenti fra i casi.

 

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Documenti

Caricare tutta la documentazione acquisita di qualsiasi genere in questo nodo in modo che possa essere conservata in luogo specificatamente dedicato e resa disponibile a tutti coloro che possono accedere alla pratica.

Si ricorda che i documenti possono essere inseriti direttamente nell'albero della pratica sia all'interno del sopralluogo

 

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Protocolli

Utilizzare lo strumento di gestione dei protocolli sia in ingresso che in uscita per tutte le comunicazioni che necessitano di segnatura di protocollo con particolare riferimento alla notifica di malattia infettiva e alle comunicazioni ufficiali dei provvedimenti (p.es richiesta di ordinanze)

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Per i CASI sottoposti ad indagine diventa indispensabile ricercare nell'elenco generale dei referti anche NEGATIVI, riconciliarli e collegarli TUTTI alla pratica in modo da avere il quadro completo anche soprattutto ai fini della valutazione per la guarigione.

Referti

Una volta che i referti di laboratorio pervenuti sono stati opportunamente riconciliati con l'anagrafica regionale e sono stati collegati alla rispettiva pratica che gestisce l'indagine epidemiologica è possibile vedere l'elenco dei referti all'interno della pratica e cliccando con il pulsante destro del mouse sulla riga di interesse ottenere il pulsante 1587106388864-308.png che apre la griglia dei referti filtrata su quello selezionato.

Attestato di Rientro Scolastico

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Una procedura automatica, eseguita più volte al giorno,  verifica la presenza di Contatti relativi a casi con setting scolastico ( il caso positivo è uno studente nelle varie declinazioni, un insegnante o personale non docente)   per i quali siano verificate le seguenti condizioni:

  • Non siano trascorsi più di 5 giorni dalla data di comunicazione del contatto. Esempio se la data di comunicazione 1/1, la stampa parte entro il giorno 5/1 incluso.
  • Sia presente un T0  NEGATIVO
  • E’ presente la mail del contatto
  • Il contatto frequenta la scuola del caso
  • Non è già stato protocollato l'attestato di Rientro Scolastico
  • Non è stata già protocollata la profilassi di quarantena
  • La Professione del Contatto sia una delle seguenti:
    • STUDENTE SCUOLA PRIMARIA
    • STUDENTE SCUOLA SECONDARIA I GRADO
    • STUDENTE SCUOLA SECONDARIA II GRADO
    • STUDENTE UNIVERSITARIO
    • INSEGNANTE: solo se con ciclo vaccinale completato da 14 gg o guarito da non oltre 6 mesi
    • PERSONALE NON DOCENTE: solo se  con ciclo vaccinale completato da 14 gg o guarito da non oltre 6 mesi

Per tutti i contatti per i quali le condizioni suddette sono verificate viene creato un protocollo (che il servizio di protocollazione provvede ad inviare via mail)   contenente come allegato l'attestazione utile per il rientro a scuola.

Le comunicazioni inviate sono visibili nell'elenco dei protocolli della pratica.

In fase di avvio l'attestazione è stata inviata a tutti i contati scolastici che hanno data comunicazione da parte del Dirigente Scolastico successiva al 03/11/2021 quale data di avvio delle nuove disposizioni Ministeriali e che NON hanno avuto un provvedimento di quarantena oltre ai requisiti già sopra riportati.

 

Voucher Tamponi Scolastici

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Il Voucher Tamponi è un modello contenente il QrCode da poter utilizzare per richiedere un tampone antigenico per il solo per contatto scolastico.

Questo documento viene trasmesso via mail automaticamente da una procedura che viene eseguita ripetutamente durante la giornata. La procedura verifica la presenza delle seguenti condizioni determinanti al fine dell'invio del voucher:

  • Carichi scolastici fatti dai Dirigenti con invio immediato subito dopo il carico senza alcun intervento degli operatori ASL.
  • Contatti relativi a casi con setting scolastico (( il caso positivo è uno studente nelle varie declinazioni, un insegnante o personale non docente)

Per i quali siano verificate le seguenti condizioni:

  • E’ presente l'indirizzo mail del contatto/carico: è la mail a cui sarà trasmesso il voucher
  • Nel caso di Contatto:  il contatto frequenta la scuola del caso
  • Non è già stato inviato il voucher per quel carico/contatto
  • E’ valorizzata la data di comunicazione da parte del Dirigente Scolastico al soggetto, e non è più vecchia di 14 giorni
  • La data di  fine isolamento  è nulla o futura.

Se le condizioni elencate sono soddisfatte, il processo genera una mail contenente come allegato il voucher che può essere utilizzato per il tampone al tempo T0 e per i successivi tamponi previsti a seconda dei casi al tempo T5, T7 o T10.

Il voucher ha una scadenza di validità di 15 giorni a partire dalla data di comunicazione del Dirigente Scolastico.

Nella e-mail che viene inviata con il voucher allegato viene indicato il sito in cui reperire gli elenchi dei Drive Through in cui è possibile fare il tampone.

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Sorveglianza ASL

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Con la funzione 1592318129835-161.png è possibile aprire la griglia di riepilogo delle attività svolte.

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ATTENZIONE!! LE VARIAZIONI DELLA SCHEDA DI SOVEGLIANZA VANNO INSERITE CON IL PULSANTE 1604308275894-418.png SOPRA RIPORTATO, ALTRIMENTI SI SOVRASCRIVE MODIFICANDOLA LA PRIMA SCHEDA SENZA STORICIZZAZIONE NEL TEMPO DELLO STATO CLINICO DEL SOGGETTO.

Nell'albero della pratica è stato inserito un nuovo nodo che consente di inserire e tenere traccia delle informazioni minime relative alle attività di contatto dei casi che si trovano in sorveglianza domiciliare e che devono essere seguiti o attraverso frequenti contatti telefonici o accesso a domicilio.

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L'attività d contact tracing viene normalmente effettuata dal personale ASL e viene sospesa quando questo non si trova più in isolamento domiciliare ma viene spostato in ricovero ospedaliero, in strutture intermedie di cura o negli alberghi sanitari che sono dotati di personale che segue costantemente i pazienti.

Nella scheda è possibile indicare la tipologia di operatore che ha contattato il caso, l'esito del contatto, il tipo di contatto e la data ed ora in cui questo è avvenuto.

La registrazione puntuale di questa attività consente di monitorare le operazioni di contact tracing e di avere traccia degli esiti della stessa.

Contagi - collegamento tra CASI

La funzione è stata realizzata prendendo spunto dallo strumento di collegamento tra le pratiche che è stato utilizzato prima della realizzazione di questo specifico componente che lo sostituisce completamente.

Inserendo il collegamento tra pratiche che abbiamo utilizzato finora, anziché la funzione CONTAGI che andiamo ora a descrivere,  di   sistema collega tutto a tutti. 

Esempio: collegando la pratica A alla pratica B il sistema inserisce un collegamento reciproco fra A e B. Collegando la pratica  B con la C si inserisce correttamente un collegamento reciproco. Verificando i collegamenti su C si nota che questa pratica è collegato direttamente anche ad A e questo collegamento che deriva da una impostazione generale di propagazione delle relazioni fra pratiche non è corretto per la corretta rappresentazione del fenomeno epidemiologico.

Sfruttando questa infrastruttura che risponde già con il collegamento fra pratiche (casi), sono state sviluppate delle funzioni che:

  1. Tengono in considerazione del verso con cui è stata creata la relazione A---->B e non la reciproca;
  2. La relazione è visibile in entrambe le pratiche come già avviene;
  3. La relazione non si propaga per transitività automaticamente tra pratiche (casi) che non sono stati espressamente individuati dall’operatore che registra.

    Quindi tornando all’esempio:

    • A------>B       OK;  B------>A       KO
    • B------>C       OK;  C------>B       KO
    • A------>C       KO;

PERTANTO, QUESTA NUOVA FUNZIONALITA' DEVE ESSERE UTILIZZATA IN SOSTITUZIONE DEL COLLEGA PRATICHE IN MODO DA REGISTRARE CORRETTAMENTE I CONTAGI  FRA I CASI E GESTIRE LE INFORMAZIONI SPECIFICHE A QUESTI COLLEGATE

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Nell'albero della pratica è stato inserito un nuovo nodo che consente di inserire l'elenco delle persone che sono state CONTAGIATE dal caso che stiamo trattando. La registrazione parte sempre dal CASO e si propaga verso i contagiati da questa persona.

1592320972433-176.pngCliccando con il pulsante destro del mouse sul nodo 1592321036367-744.png si ottiene il menù contestuale riportato a fianco che consente di COLLEGARE il nostro caso ad altri CASI stabilendo il verso del contagio e dando a questa gerarchia un ordine cronologico che si basa essenzialmente sulla data di presunto contagio utile alla ricostruzione del "grappolo" di contagi.

Collegamento dei Casi

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Una volta inserito un primo collegamento di questo caso con un'altro se ne possono inserire altri con il pulsante 1592322796801-307.png che avranno la stessa paritetica gestione

Attenzione!!
Questo collegamento indica esattamente la direzione del contagio e ne da la gerarchia. Quindi non è indifferente collegare A---->B e B----->C. Il verso e la sequenza temporale vengono in questo caso rilevati e  costituiscono informazioni aggiuntive specifiche

In maniera del tutto simile a quanto già viene svolto per collegare fra loro le pratiche, il collegamento tra i contagi apre una maschera di ricerca della pratica di indagine epidemiologica già presente nel sistema.

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Se già si conosce il numero della pratica può essere inserito direttamente oppure si utilizza il pulsante 1592321566028-278.png per aprire una maschera di ricerca più ampia che consente la selezione dei casi come riportato nell'immagine di fianco. Impostando eventuali parametri specifici di ricerca, o utilizzando anche semplicemente il comando 1592321714729-169.png senza aver inserito nessun vincolo specifico il sistema, il sistema mostra un elenco di casi che potenzialmente possono essere collegabili (Data inizio contagio maggiore o uguale a quella del CASO in questione)

1592321915248-544.png Selezionando il caso nell'apposita casella di spunta 1592322023415-918.png è possibile selezionare il caso di interesse e cliccare sul tasto 1592322067502-474.png.

Completata la registrazione del caso collegato sarà possibile inserirne altri ripetendo la stessa operazione.

Cluster - concentramento di casi

L’ISS da questa definizione:

“ In epidemiologia si intende per cluster un gruppo di casi, più o meno limitato, di una stessa patologia, verificatisi in una data zona e periodo. Non sempre i casi sono correlabili tra loro come avviene per le epidemie e le

indagini epidemiologiche cercano proprio la relazione tra i casi. In italiano, infatti, viene spesso usato come sinonimo di focolaio epidemico  “

L’insieme dei casi fra loro collegati sulla base delle ricerche effettuate in seno all’indagine epidemiologica costituiscono un “grappolo di casi” collegati fra loro nel tempo e nello spazio in cui è stata individuata una correlazione diretta.

Questo consente di avere una visione dei casi fra loro interconnessi che possono aiutare nell’individuazione del cluster che è fondamentale per capire l’insorgenza di nuovi casi isolati, nuovi casi collegati a cluster noti o nuovi focolai.

Il cluster individuato diventa nel sistema quindi una entità comune a tutti i casi collegati che fanno parte dello stesso grappolo.

L'indice di collegamento tra casi già strutturato nel sistema costituisce già un buon proxy di riferimento del grappolo di contatti che comunque sono collegati fra loro. La possibilità di stabilire la direzione e la cronologia del contagio di cui al paragrafo precedente costituisce un ulteriore elemento di qualità della capacità del sistema di raccogliere informazioni preziose per l’analisi epidemiologica.

Un ulteriore elemento di qualità implementato è collegare al codice indice del caso una serie di attributi del FOCOLAIO che sono utili per le rilevazioni e monitoraggi previsti per la sorveglianza epidemiologica nel Documento Metodologico del Ministero della Salute e Dell’Istituto Superiore di Sanità.

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Salvando il collegamento fra due casi o utilizzando il pulsante 1592322854545-329.png che abbiamo prima visto nel menù contestuale sopra riportato, si apre la scheda del Focolaio che si sta gestendo. La scheda sarà VUOTA nel momento in cui si collegano fra loro due CASI e di sta creando un NUOVO FOCOLAIO

Diversamente, se stiamo collegando il nostro caso ad un focolaio già esistente il sistema mostra la scheda del focolaio a cui stiamo collegando il nostro CASO in virtù dei legami che stiamo registrando nel sistema. 

In merito a questo aspetto di gestione di tutte le possibili situazioni che si possono venire a creare si rimanda a una specifica scheda esplicativa.

Tra gli attributi del FOCOLAIO vengono gestite le seguenti informazioni:

  1. La Denominazione del Focolaio;
  2. La data di apertura ( il sistema propone la data del primo tampone positivo tra coloro che fanno parte del focolaio nel momento in cui questo nasce la prima volta). Il dato potrebbe variare nel tempo se l’indagine epidemiologica effettuata collega altri casi che hanno data di conferma dei sintomi antecedente. 
  3. Setting di riferimento: tabella di classificazione che si origina dal setting di inizio sintomi e che definisce la natura del focolaio a partire dai luoghi di esposizione dove si è originato. Sono previste diverse categorie come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), l’Ospedale,altre tipologie di strutture assistenziali, il domicilio, la nave da crociera, l’ambito lavorativo o altro (Istituti religiosi, scuole, carceri, ecc … ). Pertanto la tabella di classificazione comprende:

    • Ospedale o altra struttura assistenziale residenziale non a lunga degenza
    • RSA o altra struttura di lunga degenza
    • Strutture o servizi assistenziali non residenziali (ambulatori)
    • Domiciliare o familiare
    • Navi
    • Carceri
    • Scuole di ogni ordine e grado
    • Centri estivi
    • Istituti Religiosi
    • Comunità di Rom, Sinti , senzatetto
    • Ambito lavorativo
    • Migranti (centri)
    • Viaggio/vacanza
    • Aereo
    • Centro diurno/circolo ricreativo
    • Cena/festa tra amici
    • Struttura ricettiva (albergo, residence, campeggio, agriturismo..)
    • Ristorante/bar
  4. Stato del focolaio. Questo elemento si aggiorna automaticamente sulla base delle condizioni di seguito specificate. Un focolaio può essere:

    1. Attivo: è attivo un focolaio che ha almeno un nuovo positivo negli ultimi 14 giorni rispetto ad una data di riferimento.
    2. Non Attivo: è un focolaio nel quale non si verificano nuovi casi positivi negli ultimi 14 giorni.
    3. Concluso: tutti i soggetti che sono collegati al focolaio hanno concluso la malattia (data fine cura)
  5. Luogo del Contagio:  il dato è opzionale quando si tratta di focolai ben localizzati che hanno una dimensione riferibile ad un luogo ben preciso (Ad esempio un Ospedale per infezione interna alla struttura, una RSA, un carcere) in cui è stata identificato il luogo e l’occasione scatenante della diffusione. Si tratta di inserire un indirizzo completo geo referenziato del luogo di contagio.
    1. Data del Contagio: riferita al luogo quando è possibile identificare il contagio nel tempo. Anche questo dato non è obbligatorio.
  6. UNITA' LOCALE. Al fine di rendere ancora più completa e puntuale l'identificazione di determinati focolai che possono insorgere in determinati contesti che hanno grossa rilevanza sanitaria (RSA, SCUOLE, IMPRESE e singole UNITA' lavorative) è stata aggiunta la possibilità di specificare esattamente l'anagrafica della Unità Locale di riferimento a cui sono collegate tutte le informazioni specifiche delll'anagrafica stessa. Verrà reso obbligatoria l'indicazione della UL qualora si tratti di specifici Setting a partire da quello delle Scuole di ogni ordine e grado.
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Nella scheda Contagi abbiamo la rappresentazione del grappolo di soggetti che dall'indagine vengono fra loro correlati andando ad individuare la gerarchia dei contagi che si sono sviluppati nel tempo e nello spazio.

Non necessariamente i contagiati hanno collegamenti diretti con il primo contagiato ne con il luogo censito come Luogo del contagio.

1592368962952-896.pngCliccando con il pulsante destro del mouse da ognuna delle righe che rappresentano la conformazione dei contagi all'interno del focolaio è possibile risalire alla Pratica del caso in questione per la modifica o semplice visualizzazione dei dati della stessa.

 

Registro dei FOCOLAI

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I focolai che si vengono a formare dall'unione dei casi che sono correlati con le funzionalità sopra descritte, vengono riepilogati in una specifica sezione del menù di sinistra dell'applicativo che riporta l'icona 1597299467980-849.png.

Utilizzando il comando si apre l'elenco dei focolai presenti sul territorio di competenza con le principali informazioni che descrivono la natura, le caratteristiche e l'ubicazione dello stesso.

Cliccando con il pulsante destro del mouse sulla riga del focolaio di interesse si può accedere alla scheda di dettaglio e da questa alle singole pratiche dei casi che sono collegati attraverso la sezione CONTAGI.

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Alcune precisazioni che riguardano le informazioni nella griglia e nei filtri ad essa collegati: 

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La data di apertura di un focolaio viene alimentata automaticamente con la data del primo contagiato.

Il focolaio è attivo fino a quando non sono conclusi tutti i casi ivi presenti. Quindi inserendo una data di riferimento è possibile filtrare tutti i focolai che sono ancora aperti.

Il flag "Nessun attivo negli ultimi 14 giorni" indica un focolaio che negli ultimi 14 giorni non ha registrato tamponi positivi.

Il flag "Nessuno concluso negli ultimi 14 giorni" indica un focolaio che non ha registrato nessuna conclusione di guarigione o decessi negli ultimi 14 giorni.

 

Focolai e Varianti

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I focolai nei quali sono presenti soggetti con Variante Confermata assumono la connotazione di Focolai con variante e vengono contrassegnati in maniera particolare.

1614601982391-375.pngNella scheda del focolaio è riportato un apposito campo che contraddistingue lo stato del focolaio. Il valore viene commutato automaticamente non appena uno dei casi del focolaio ha la variante confermata.
1614602280817-693.pngIn tutti i casi che fanno parte del focolaio l'informazione che il soggetto è in un focolaio a rischio variante viene propagata in modo che si possano adottare i provvedimenti del caso.

 

Stampe dei provvedimenti

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Il sistema rende disponibile una serie di stampe degli atti prescrittivi e delle attestazioni per i Casi e i Contatti sulla base delle specifiche di sviluppo definite.

Spiegazione puntuale delle stampe può essere consultata alla presente scheda

Registro dei Casi e dei Contatti

Registro dei CASI

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Si raccomanda, attraverso questo registro, il controllo che tutti i casi siano correttamente localizzati. La prima colonna del "Comune di Sorveglianza" deve essere correttamente compilata altrimenti chi accede e deve vedere i dati per competenza territoriale (Sindaci, Prefetti, ecc..), non vedranno NESSUN DATO!
Si ricorda che la corretta compilazione dipende dall'inserimento nella prativa del LUOGO e la sua validazione!!

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Può essere ulteriormente filtrato con le voci presenti in testata della finestra ma anche con i filtri posti ad EST.

In particolare si segnala il filtro per tipologia di Esito, per distinguere i casi di isolamento domiciliare, da quelli ricoverati in ospedale, guariti o deceduti.

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Il registro dei casi mostra per l'ambito di competenza dell'utente che accede al sistema  l'elenco dei casi. Viene proposto preimpostato con la tipologia "COVID-19 - Coronavirus".

Attenzione!!
Il registro mostra le unità organizzative ASL che operano l'indagine epidemiologica sul caso. Questo comporta che lo stesso CASO per lo stesso soggetto possa essere sottoposto ad indagine da due o più unità organizzative ognuna per le rispettive competenze. In conseguenza di questo lo stesso caso può risultare "doppio" all'interno di questo elenco di rappresentazione delle informazioni. 

Ultimo CONTATTO

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Elemento da tenere sotto controllo tramite questo registro è la data e ora di ultimo contatto. Ordinando opportunamente per questa colonna si possono ottenere i casi che non sono stati contattati per niente (Campo vuoto) o che non sono stati contattati da più tempo.

Usando questo con la classificazione per tipo di ESITO ogni operatore può trovarsi davanti la lista esatta dei casi che sono in ISOLAMENTO DOMICILIARE o che sono ricoverati in ospedale o che sono guariti a seconda del valore inserito.

 

Nuove funzioni di controllo e stampa scheda di sintesi

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La griglia dei casi presenta le righe con uno sfondo di colore rosso quando per il caso la ricerca dei contatti non è stata dichiarata conclusa. Il sistema considera concluse le ricerche di contatti quando questi sono maggiori di 5 o rispondendo  alla domanda che viene posta in fase di apertura della testata della pratica che chiede esplicitamente se la ricerca è stata completata.

Quindi se si hanno meno di 5 contatti e non si è cliccato su "tutti i contatti sono stati cercati", la riga dei casi è rossa.

Nel menù contestuale di ogni caso è disponibile sia per il personale ASL che per i MMG/PLS una funzione 1592229578463-305.png che consente di ottenere la stampa di una scheda di sintesi delle principali informazione legate al Caso in merito a:

  • Dati della pratica di indagine epidemiologica riferita al caso;
  • Contatti collegati al caso
  • Referti di laboratorio

STATO COVID19

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Al fine di facilitare la gestione dei casi in corso,  il sistema mostra nella griglia una colonna posta all’inizio dal nome “Stato COVID19”. Questa colonna mostra un semaforo che assume i seguenti valori:

  1. ROSSO - Il soggetto è positivo ovvero l’ultimo tampone in ordine cronologico è positivo, debolmente positivo o non valutabile.
  2. ARANCIO - Il soggetto ha un tampone negativo conseguente ad un precedente positivo, debolmente  positivo o non valutabile.
  3. VERDE - Il soggetto ha gli ultimi due tamponi negativi consecutivi, a prescindere da quale siano i precedenti.
  4. AZZURRO - Il soggetto ha un solo tampone negativo.

L'elaborazione che porta all'attribuzione del semaforo viene ripetuta tutte le notti. Qualora il risultato dei tamponi venga modificato o vengano inseriti nuovi esiti dal laboratorio, il valore del semaforo non cambia fino al giorno successivo.

Si precisa inoltre che l'elaborazione tiene in considerazione tutti i referti di laboratorio presenti nel sistema che sono stati RICONCILIATI a prescindere dal fatto che siano stati o meno collegati alla pratica. Questo favorisce ulteriormente la ricerca dei tamponi e il collegamento alla pratica per rendere completo il caso di tutte le diagnosi.

Nel filtro che si apre sulla destra 1593168836639-787.pnge che consente di selezionare i CASI di interesse è stato aggiunto anche uno specifico che consente di selezionare sulla base del colore del semaforo per  individuare, ad esempio, tutti i casi che hanno la condizione per essere dichiarati guariti ma non lo sono perchè non riportano l'esito specifico.

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MAPPA

Con riferimento alla competenza territoriale del soggetto che accede al sistema e ai criteri di filtro impostati nella griglia del registro dei Casi è possibile ottenere una mappa che visualizza la posizione geografica dei CASI presenti sul territorio.

Per ottenere la mappa occorre utilizzare il pulsante 1588056126766-577.png posto in alto a destra.

1588056170283-570.pngLa mappa che utilizza il modello  consente di avere nella stessa mappa sia i Casi che i contatti rappresentati con colori diversi.
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I contatti sono disabilitati in fase di prima apertura della mappa, ma possono essere attivati utilizzando il pulsante  che trovate all'interno della mappa in alto a sinistra.

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Registro Contatti

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Nella griglia del registro sono riportate tra le prime colonne, la Normalizzazione dell'indirizzo per le coordinate geografiche, lo STATO RITARDO che rappresenta in Rosso quelli più urgenti  da richiamare  e la colonna Ritardo con i giorni trascorsi dall'ultima chiamata effettuata verso il contatto. Ordinando opportunamente per queste colonne si può avere la lista delle persone più urgenti da ricontattare telefonicamente.

FILTRI SPECIALI

1587482884024-705.pngE' stato aggiunto un filtro specifico che consente di eliminare dalla griglia dei contatti coloro che sono diventati nuovi casi (No), oppure di vedere coloro che sono anche nuovi casi (Si) oppure di avere l'elenco completo (Tutti)
1587483048621-193.pngInserendo una data nel campo presente sul filtro nella sinistra è possibile visualizzare tutti i contatti che NON hanno terminato la quarantena, ovvero coloro che la data fine quarantena è vuota o maggiore della data limite impostata.

 

 

Il registro contatti fa sintesi di tutte le schede contatto inserite nel sistema e collegate ai vari casi in modo da riproporre agli operatori un unico elenco. Questo strumento è pensato per seguire i contatti da parti degli operatori che effettuano la sorveglianza attiva.

Attenzione!!
Qualora lo stesso contatto risulti collegato a più casi è possibile lo troveremo mostrato più volte nell'elenco proposto.

L'elenco proposto, che è complessivo, viene aperto pre filtrato per i CONTATTI collegati alle pratiche:

  • NON Concluse
  • Della propria UO
  • Assegnate all'operatore che si connette

 

DATA CONTATTO

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Fornisce ad ogni operatore l'elenco dei soggetti che deve eventualmente contattare per la sorveglianza attiva.

Ordinando opportunamente l'elenco per la colonna DATA CONTATTO TELEFONICO si possono vedere per primi i contatti che hanno il campo vuoto (MAI CONTATTATI) e quelli di seguito che sono stati chiamati da maggior tempo.

OPPURE: Utilizzare il filtro sulla destra per selezionare quelli di interesse

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Dall'elenco, cliccando con il pulsante destro del mouse,  si apre la singola scheda contatto. Si può fare questo durante la chiamata in modo da aggiornare i contenuti della scheda e soprattutto la data contatto telefonico con un doppio clik sul campo.

La stampa attestato di quarantena è disponibile anche per gli accessi di MMG e PLS

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MAPPA

Con riferimento alla competenza territoriale del soggetto che accede al sistema e ai criteri di filtro impostati nella griglia del registro dei contatti è possibile ottenere una mappa che visualizza la posizione geografica dei contatti presenti sul territorio.

Per ottenere la mappa occorre utilizzare il pulsante 1588056126766-577.png posto in alto a destra.

 

PERSONE Casi e Contatti

A fronte di una segnalazione o di un referto di laboratorio i Servizi di Igiene Pubblica attivano l'indagine epidemiologica aprendo il CASO. L'indagine può allargarsi sul territorio ed interessare contemporaneamente l'attività di più unità organizzative competenti sul domicilio o luogo di lavoro. Queste,  nei rispettivi ambiti, aprono indagini per l'individuazione di contatti e l'adozione dei provvedimenti necessari al contenimento della diffusione della malattia. Nell'individuazione di contatti la stessa persona può essere CONTATTO di più casi e quindi essere presente in più liste riferite a soggetti che hanno contratto la malattia.

Nel Registro dei Casi e nel Registro Contatti questo si traduce in elenchi che possono vedere lo stesso soggetto replicato più volte.

Al fine di una corretta contabilizzazione dei soggetti censiti si pone quindi l'esigenza di raggruppare per soggetto anagrafico (PERSONA), sia i casi che i contatti in modo da avere valori unitari certi rispetto al numero di individui coinvolti nel fenomeno salvaguardando l'esigenza di poter filtrare e frazionare per:

  • Competenza territoriale (Regione, ASL, Zona, Provincia, Comune)
  • Tipologia esito e stato;
  • Temporalità (Attivi, Conclusi, attivi ad una certa data ecc...)

E' possibile ottenere questo risultato soltanto dopo una corretta identificazione anagrafica conseguente all'apertura dell'indagine epidemiologica, il collegamento dei referti di laboratorio ai rispettivi casi e all'individuazione dei contatti del soggetto in tutti i luoghi da questo frequentati, (Dimora, Lavoro, attività sociali e ludiche).

I contenuti di ogni griglia si aprono mostrando elenchi che sono pre-filtrati sulla base della competenza territoriale dell 'utente che accede al sistema (Regione, ASL, Unità Organizzativa o Zona di rifermento, Provincia, Comune).

PERSONE COVID-19

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NOTA BENE:
Nell'elenco potrai trovare soggetti che filtrando per un COMUNE di Sorveglianza hanno residenza altrove: questo è normale se il soggetto che risiede altrove sta svolgendo la sua quarantena o periodo di cura nel Comune che abbiamo filtrato.

Costituisce l'elenco nominativo univoco delle persone che hanno contratto malattia a prescindere dal numero di indagini epidemiologiche aperte a loro carico. Nella griglia l'individuo viene rappresentato con i suoi tratti anagrafici essenziali (Nome, Cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale) e l'indirizzo di residenza.

I filtri applicabili a questa griglia si fondano invece sulle informazioni raccolte nelle indagini epidemiologiche: ad esempio il luogo di sorveglianza definito all'interno dell'indagine consente di attribuire territorialmente il caso anche quando questo è un luogo diverso da quello di residenza mostrato in griglia.

Lo stesso dicasi per gli altri criteri di filtro come l'esito (Guarigione, decesso, ricovero in ospedale ecc....), la zona territoriale, il Comune ecc....

1588051006734-808.pngCliccando con il pulsante destro del mouse sulla riga della persona di interesse è possibile aprire e consultare il registro dei CASI filtrato sulla persona prescelta 

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PERSONE CONTATTI COVID 19

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Costituisce l'elenco nominativo univoco delle persone che sono venute a CONTATTO con un caso di malattia a prescindere dal numero di schede contatto inserite nel sistema. Nella griglia l'individuo viene rappresentato con i suoi tratti anagrafici essenziali (Nome, Cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale) e l'indirizzo di residenza.

I filtri applicabili a questa griglia si fondano invece sulle informazioni raccolte nelle schede contatto: ad esempio il luogo di sorveglianza per la quarantena del soggetto definito all'interno dell'indagine consente di attribuire territorialmente il contatto anche quando questo è un luogo diverso da quello di residenza mostrato in griglia.

Lo stesso dicasi per gli altri criteri di filtro con particolare riferimento a:

1588052135924-151.pngImpostato a NO toglie dall'elenco i Contatti che sono divenuti nuovi casi.
1588052187409-246.pngImpostando una data di riferimento si toglie dall'elenco i soggetti che hanno terminato a quella data il periodo di quarantena lasciando di fatto solo quelli che hanno la quarantena in corso.

 

Dashboard

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Al fine di avere dati di sintesi immediati sono state predisposte al centro dell'applicativo di Igiene Pubblica, due dashboard che riportano il Totale dei CASI e il Totale dei CONTATTI con riferimento alla competenza territoriale del soggetto che accede al sistema Regione, ASL, Unità Organizzativa o Zona, Provincia o Comune).

La dashboard si basa sulle elaborazioni di PERSONE CASI e CONTATTI precedentemente illustrate e mostra quindi valori riferite al numero di persone.

Al di sotto di ogni totale sono state rappresentate la scomposizione dei soggetti in base allo stato in cui questi si trovano sulla base di quanto riportato nella scheda del Caso o del Contatto.

1588053505478-510.pngCliccando sulla descrizione posta a fianco di ogni numero riportato nella dashboard si ottiene l'apertura di una griglia che costituisce l'elenco delle persone con la caratteristica selezionata.

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In entrambi gli elenchi riferiti alle Persone Casi (sopra) e alle Persone Contatti (di fianco), come precedentemente illustrato è possibile utilizzare il menù contestuale nella riga per aprire il corrispettivo registro dei casi e  registro contatti con tutte le informazioni di dettaglio necessarie.

1588054136310-863.png      1588054162497-322.png

Segnalazioni di ingresso in italia

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Sul portale https://www.prevenzionecollettiva.toscana.it/welcome/ sono state implementate le funzionalità che consentono la segnalazione di ingresso in Italia. 

l DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 Dicembre 2020 stabilisce le modalità per coloro che intendono fare ingresso nel territorio nazionale. Attraverso il portale è possibile effettuare la segnalazione on-line ai Dipartimenti di Prevenzione della ASL territorialmente competenti della Toscana.

Per informazioni specifiche relative alle condizioni e adempimenti a seconda del periodo e del paese di provenienza si rimanda alla specifica scheda descrittiva.

Con la compilazione del questionario predisposto per raccogliere le generalità e le altre informazioni previste, il sistema inoltra all'indirizzo mail inserito quale recapito del soggetto le prime raccomandazioni previste.

Nelle comunicazioni sono contenute le prime istruzioni a cui attenersi.

Informazioni più complete sono disponibili nel documento predisposto da Regione Toscana in collaborazione con Gestione Rischio Clinico, Agenzia Regionale di Sanità e WHO. 

 

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Gestione delle segnalazioni pervenute

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Nella form compilata dal cittadino i dati anagrafici sono completi anche di codice fiscale quindi, salvo errori di digitazione, la ricerca dovrebbe dare esito positivo su quasi tutti i casi.

Individuato il soggetto si seleziona come al solito con la spunta 1585638631446-492.png e l'importazione con il pulsante 1585638997544-581.png

Il sistema risponde dando conferma con il seguente messaggio

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1585637556762-824.pngNel menù delle funzionalità della sezione registri delle malattie infettive è presente la voce che consente l'apertura delle griglia che mostra l'elenco di tutte le segnalazioni presentate da cittadini che rientrano in Italia dall'estero e che hanno utilizzato la procedura on line per notificare ai Dipartimenti della Prevenzione l'ingresso in Italia.

Dalla griglia con il pulsante destro del mouse è possibile effettuare la riconciliazione anagrafica 1585637980471-103.png

La funzione apre la fine stra di dialogo con la componente anagrafica per ricercare sulla base delle informazioni presenti

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Gestione delle segnalazioni dalla pratica "COVID-19 - Coronavirus AUTO ISOLAMENTO per RIENTRO"

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Se il soggetto è già stato Riconciliato (Semaforo VERDE 1585640157854-959.png) è sufficiente selezionare e cliccare sul tasto 1585640232132-988.png

Se il soggetto NON è stato riconciliato (Semaforo ROSSO 1585640294167-154.png ) occorre agire prima sulla riga con il pulsante destro del mouse per ottenere il pulsante 1585637980471-103.png, fare la riconciliazione come indicato precedentemente e poi effettuare il caricamento del soggetto nella pratica con il pulsante 1585640232132-988.png

Qualora si tenti di copiare un record senza averlo prima riconciliato il sistema lo impedisce con il seguente messaggio

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Al fine di gestire correttamente le segnalazioni pervenute è necessario che queste vengano trattate al'interno di una pratica "specifica" ovvero quella che è stata appositamente creta con il tipo "COVID-19 - Coronavirus AUTO ISOLAMENTO per RIENTRO".

In ogni UO deve essere istituita un'unica pratica che raccoglie tutte queste segnalazioni nella sezione dei CONTATTI. La pratica come da immagine riportata a fianco ha  come tipologia il tipo "COVID-19 - Coronavirus AUTO ISOLAMENTO per RIENTRO" e come destinatario della pratica il soggetto IGNOTO IGNOTO (ID 5560711).

Inserendo le segnalazioni nella sezione contatti di questa tipologia di pratica si hanno questi vantaggi:

  1. Inserendo questi nei contatti sono visibili nei registri con la specifica tipologia che li distingue da contatti agganciati a casi;
  2. E' possibile produrre la stampa delle prescrizioni che devono essere inviate dalla UF con atto specifico e numerato come previsto per questa tipologia di contatti;

Pertanto creata la pratica, è possibile entrare nella sezione contati della stessa e cliccando con il pulsante destro del mouse visualizzare il comando 1585639960318-508.png che apre la maschera con l'elenco dei soggetti rientrati dall'estero.

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ATTENZIONE!!!

L'elenco mostrato è Aziendale.

Quindi è opportuno utilizzare il filtro ad esempio per COMUNE per gestire solo quelli di propria competenza.

E' in corso di implementazione la realizzazione di altri due filtri:

  • Per zona
  • Per pratica collegata in modo che si possa filtrare quelli che sono già stati gestiti da quelli ancora da gestire
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Creato da Paolo Bruno Angori il 2020/03/06 19:58
Consorzio Metis
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